E’ la prima missione a Bruxelles quella che il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, si appresta a compiere lunedì, in una tre giorni fitta di impegni. In agenda l’incontro con il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani, con il quale sarà affrontato, assieme a temi strettamente politici, quello relativo al riconoscimento della continuità territoriale da parte della Ue, che consentirebbe all’Isola di potere attivare le “tratte sociali” nel trasporto aereo. Altro importante appuntamento per il governatore siciliano quello con il commissario per la Politica regionale, Corina Cretu, alla quale saranno avanzate alcune proposte sulla riprogrammazione del Po Fesr 2014-20 (deliberata dal governo regionale venerdi scorso), funzionale agli obiettivi di spesa da raggiungere entro il 31 dicembre. In particolare, Musumeci chiederà al commissario europeo l’approvazione della scheda “Grandi progetti” per la Agrigento-Caltanissetta compresa nelle programmazioni 2007-13 e 2014-20. E ancora, l’approvazione della tratta Stesicoro-aeroporto di Catania della Ferrovia circumetnea e la ricevibilità del Passante ferroviario di Palermo. Nella sua permanenza a Bruxelles, il presidente Musumeci vorrà affrontare anche l’annosa questione legata all’utilizzo di quella prestigiosa e ampia sede di rappresentanza della Regione, di fatto inutilizzata in gran parte e con appena cinque dipendenti. In quegli stessi uffici, il governatore incontrerà gli eurodeputati eletti in Sicilia, per un confronto già avviato nell’aprile scorso a Palermo. Nella sua breve ma intensa missione in Belgio, il presidente sarà accompagnato dall’assessore all’Ambiente Toto Cordaro (che si confronterà con il direttore della Modernizzazione del mercato unico), dal direttore regionale per gli Affari extraregionali Vincenzo Falgares e dal direttore regionale per la Programmazione Dario Tornabene.