Intimidazione a Claudio Fava: recapitata una busta con proiettile

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Una busta con un proiettile calibro 7,65 è stata recapitata questa mattina al presidente della commissione regionale Antimafia Claudio Fava, presso gli uffici della commissione Antimafia a Palazzo dei Normanni.
Il contenuto della busta è stato immediatamente sequestrato dalla Digos che ha avviato le indagini. La commissione antimafia si sta occupando in questo periodo del caso Montante, ex presidente di Sicindustria arrestato per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione, e sul depistaggio nella strage Borsellino.
“La busta è arrivata all’Ars alla presidenza della commissione Regionale antimafia. Io non l’ho aperta perché sono a Catania. I funzionari della commissione hanno allertato immediatamente la questura di Palermo. Gli agenti della Digos sono intervenuti e stanno indagando. In questo momento non ho commenti da fare. Posso solo dir che si va avanti nonostante le intimidazioni” – ha dichiarato a caldo il presidente della commissione antimafia Fava.
«Al presidente Fava va la convinta solidarietà e la vicinanza del governo regionale. Episodi di intimidazione grave come questo vanno condannati, senza tentennamenti. Evidentemente c’è ancora chi pensa che con le minacce si possa cambiare il corso delle cose» ha commentato il presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci.