Inceneritore della Valle del Mela: il Consiglio dei Ministri dice NO

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Il Consiglio dei Ministri ha bocciato la proposta di realizzazione di un inceneritore all’interno della centrale termoelettrica di San Filippo del Mela, nella Valle del Mela. Il progetto dell’azienda Bresciana A2A è stato molto discusso e osteggiato dalle proteste degli ambientalisti.
Il Ministero dell’Ambiente aveva dato il benestare al progetto mentre contro si era espresso il ministero dei Beni Culturali, nella passata legislatura. Ieri invece, in Cdm, il ministero dell’Ambiente si è espresso contro, riallineando il proprio parere con quello dei Beni culturali.
“Uno splendido meritatissimo risultato – scrive il comitato dei cittadini contro l’inceneritore – aspettiamo di leggere il testo della deliberazione, ma, stando a quanto dichiarato su fb dal Ministro Costa, il Consiglio dei Ministri ieri ha dato parere negativo sull’inceneritore del Mela”.
“Una vittoria costruita pezzo per pezzo dall’impegno e dalla volontà di tanti cittadini, comitati e associazioni che non si sono mai arresi. Tutto ciò ovviamente non sarebbe mai stato possibile senza il Piano Paesaggistico, che già 3 anni fa ha prodotto il parere negativo del Ministero dei Beni Culturali. Un parere che hanno tentato di ribaltare in tutti i modi e che anche l’attuale Soprintendente di Messina Orazio Micali ha tentato esplicitamente di delegittimare. Se non fossimo riusciti a “tenere botta” e se, quasi 2 anni fa, non avessimo ottenuto l’approvazione definitiva del Piano Paesaggistico, probabilmente il parere negativo del MiBACT sarebbe stato ribaltato e l’odiato inceneritore sarebbe già realtà”.
“Invece ha resistito ed alla fine ha prevalso sul parere positivo rilasciato dai complici degli inquinatori, che ancora dirigono il Ministero dell’inquinamento dell’Ambiente. Il 28 Gennaio di quest’anno circa 10 mila persone sono scese in piazza contro l’inceneritore del Mela. Il nostro territorio non aveva mai visto nulla di simile. E’ grazie alla volontà popolare che le amministrazioni comunali sono intervenute con determinazione, impedendo che il Governo Gentiloni concedesse il suo bene placito all’inceneritore. Adesso diamo atto all’attuale compagine di governo ed ai suoi esponenti locali di aver mantenuto le promesse, bocciando questo scellerato progetto”.