Si chiama videosorveglianza “verde” il sistema messo in atto a Brolo per individuare i responsabili del conferimento scorretto dei rifiuti.
Sono state infatti consegnate alla polizia municipale le prime “foto trappole mobili” per sanzionare l’autore di comportamenti che vanno contro l’ambiente e il decoro urbano.
Le fototrappole si alimentano autonomamente a batteria e si potranno dunque spostare di volta in volta in aree diverse della città, a seconda di dove è ritenuto più urgente il servizio di sorveglianza. Dotate di un sensore di movimento, si azionano giorno e notte al passaggio di una persona o di un veicolo scattando foto e registrando piccoli video che vengono salvati nella scheda sd contenuta al loro interno.
Le immagini ed i video saranno poi scaricati e visionati dalla Polizia Municipale, ai fini di individuare eventuali comportamenti difformi dal regolamento sui rifiuti in vigore. Per il Vicesindaco Gaetano Scaffidi “è ancora alto il numero degli abbandoni indiscriminati e dei comportamenti scorretti, che va a incidere sulla quantità totale del secco prodotto dal Comune, abbassando la percentuale di differenziata, aggravando conseguentemente i costi di smaltimento”.