Galati Mamertino, avviato l’iter per la stabilizzazione dei precari

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Il Comune di Galati Mamertino ha avviato l’iter per la stabilizzazione di 32 dipendenti a tempo determinato. Con apposita delibera di giunta, infatti, è stato approvato il programma del fabbisogno del personale dell’Ente per il triennio 2018/2020. Previsto così l’avvio del procedimento di stabilizzazione, dopo la verifica del tetto di spesa di personale dell’Ente. Il Programma del fabbisogno prevede, a seguito di superamento di apposito concorso riservato, la possibilità di trasformare a tempo indeterminato i posti del personale assunto a tempo determinato dall’Ente che da circa 20 anni espleta già servizio presso lo stesso. La copertura della spesa sarà garantita mediante le risorse appositamente stanziate dalla Regione e dalle risorse di cui alla media del lavoro flessibile che l’Ente destina al lavoro a tempo determinato. Ogni valutazione consequenziale è rimessa all’approvazione da parte del Ministero dell’Interno e della Regione, che dovrà garantire la copertura del personale trasformato a tempo indeterminato. Per l’Amministrazione guidata dal Sindaco Nino Baglio si tratta di “un atto politico decisivo, nell’ottica di una migliore riorganizzazione degli uffici comunali (che sarà oggetto delle azioni amministrative dei prossimi giorni!), in uno dei momenti più delicati della vita politica recente del Comune nebroideo”. Per lo stesso Sindaco di Galati Mamertino “Nonostante i problemi politici di questi mesi, che derivano da situazioni esterne e difficili da capire per i cittadini, siamo stati bravi a non farci distogliere da quella che è l’attività amministrativa e la risoluzione delle problematiche che interessano alla collettività. L’avvio delle procedure di stabilizzazione rientra in tale ottica. Con questo atto abbiamo voluto dimostrare che un progetto politico non può interrompersi per situazioni contingenti e/o personali e che l’interesse dei cittadini viene prima di ogni altra cosa. Abbiamo preso un impegno quinquennale con la cittadinanza e lo manterremo, continuando ad amministrare con i fatti”.