Capo d’Orlando: il Sindaco presenta la Giunta, ma in aula arriva “la grande freddezza”

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Nel Consiglio Comunale convocato per la presentazione della nuova Giunta all’assemblea cittadina, sono due gli aspetti politici da sottolineare: da un lato il grande freddo tra il Sindaco e la Lista Orlandina, azionista di maggioranza dell’Amministrazione, e dall’altro le scintille volate tra la stessa Lista Orlandina e l’assessore Aldo Sergio Leggio, subentrato in Giunta nell’ultimo rimpasto.
Non appena il Sindaco Franco Ingrillì ha preso la parola per presentare gli assessori, il gruppo della Lista Orlandina insieme ad Enza Giacoponello ha abbandonato l’aula, in segno di plateale protesta contro le decisioni del primo cittadino. Il Sindaco ha parlato di una scelta presa “non per punire qualcuno o per sanare una presunta inefficienza della precedente amministrazione, ma per dare nuovo slancio ed assicurare alla città alcuni risultati, nel rispetto del programma votato dagli elettori”. Ingrillì ha illustrato alcuni punti che devono essere portati a compimento dopo aver ottenuto i rispettivi finanziamenti, dall’adeguamento sismico delle scuole ai progetti per il consolidamento del costone del promontorio alla messa in sicurezza dei torrenti, finendo al ripascimento della costa.
La minoranza, dal canto suo, ha battuto sul tasto dei problemi interni alla maggioranza. Per Sanfilippo “il giudizio negativo sull’azione amministrativa viene per primo dagli stessi consiglieri che dovrebbero supportare la giunta e che si sono allontanati dall’aula senza dare spiegazioni. Uno stallo evidente – ha proseguito Sanfilippo – certificato dai commissari regionali che si insediano a raffica, da quello sul piano del demanio marittimo a quello del bilancio consuntivo, mentre speriamo di evitare quello sul piano regolatore perché essere commissariati sulle scelte di pianificazione urbanistica e di crescita economia sarebbe gravissimo”. Felice Scafidi, uscito dal gruppo Partiamo da Capo e dichiaratosi indipendente di maggioranza, ha parlato di “regole violate e di ingiustizia politica con due assessori, Milone e Di Bella, rappresentanti di quasi 600 elettori, che hanno pagato il fatto di aver rispettato le regole. Attendo l’Amministrazione alla prova dei fatti – ha detto Scafidi – attendo notizie sulla mia proposta di rivedere il regolamento degli impianti sportivi”. Anche il capogruppo di minoranza Alessio Micale ha sottolineato le divisioni all’interno della maggioranza e la necessità di “spiegazioni attese e dovute soprattutto al paese”, seguito dall’intervento del consigliere Daniele Trifilò che ha evidenziato lo stato di “una maggioranza in bilico, esile e non compatta”, auspicando, tuttavia, che il rimpasto della giunta possa essere da stimolo per una ripartenza innovativa del lavoro politico, in questo momento di importanti criticità economiche.
Dopo gli attacchi dell’opposizione, è stato lo stesso sindaco Ingrillì a prendere le difesa della maggioranza: “Siamo compatti, uniti dalla volontà di portare a compimento i punti programmatici – ha detto il Sindaco – le diversità di vedute esistono come esistono anche nella minoranza. Quante volte avete presentato interrogazioni divisi? Ma voi – ha concluso il Sindaco rivolto all’opposizione – non eravate quelli che accusavate qualche tempo fa la maggioranza di essere composta da “yesman” e oggi vi lamentate perché sono teste pensanti?”.
Per la Lista Orlandina ha parlato Linda Liotta che ha espresso “rammarico e delusione per gli assessori Di Bella e Milone che hanno rispettato le regole e sono stati estromessi dalla giunta. Invito il sindaco a far rispettare la regola delle dimissioni da consigliere per chi entra a far parte della Giunta”, ha concluso la Liotta con evidente riferimento all’Assessore Leggio. Proprio Leggio ha preso subito la parola ribadendo di essersi dichiarato “disponibile alle dimissioni a patto che fossero rispettate regole nel complesso”, rivendicando di essere rappresentante di un Integruppo che ha portato duemila voti. “Mi hanno pregato di entrare a far parte dell’Amministrazione per dare un contributo di operatività e di esperienza. Sono qui, ma sono pronto anche a farmi da parte”, ha affermato Leggio.
Quando il civico consesso si sta avviando verso la conclusione prende la parola anche il neo riconfermato Assessore Andrea Paterniti, già vicesindaco, per ribadire la necessità di un lavoro amministrativo efficace e coeso per il bene della comunità tutta, e in nome di quella folta maggioranza di cittadini che alle scorse elezioni ha permesso la vittoria dell’intera coalizione capeggiata dal Sindaco Franco Ingrillì. In chiusura, infine, si è registrato anche l’intervento del consigliere capogruppo della “Lista Orlandina” Fabio Colombo che, alle richieste di chiarimento in merito alla posizione della sua Lista, ha risposto rimandando al documento presentato dagli stessi consiglieri nella settimana passata, esprimendo in conclusione la volontà della nutrita lista di continuare a sostenere in consiglio il programma amministrativo pensato ed appoggiato in campagna elettorale.