Controlli serrati dei Carabinieri per la Tutela del Lavoro a Messina e provincia. Passate al setaccio strutture alberghiere, aziende agricole, edili, bar, discoteche: 16 le ditte ispezionate, 12 delle quali sono risultate irregolari.
Sono stati sottoposti a controllo 49 lavoratori, di questi 12 lavoravano totalmente in nero. In 5 casi è stato adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, per aver impiegato personale in nero nella misura pari o superiore al 20% di quello effettivamente presente sul luogo di lavoro. Il provvedimento è stato già revocato, dopo che il responsabile ha regolarizzato la posizione dei lavoratori in nero e pagato la sanzione amministrativa aggiuntiva.
Denunciati sette datori di lavoro, a vario titolo, per violazioni delle norme di sicurezza nei luoghi di lavoro: mancata formazione ed informazione dei lavoratori, mancata fornitura dei dispositivi di protezione individuale, mancata sottoposizione personale a visite mediche obbligatorie.
Denunce anche per l’utilizzo di videosorveglianza per il controllo dei lavoratori a distanza senza autorizzazione dell’ispettorato territoriale del lavoro di Messina.
Le multe e le ammende ammontano complessivamente ad oltre 160 mila euro. (foto di repertorio)
