Terzo Livello, Emilia Barrile resta ai domiciliari

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Niente scarcerazione, rimane agli arresti domiciliari l’ex presidente del Consiglio comunale di Messina Emilia Barrile, arrestata dalla Direzione Investigativa Antimafia lo scorso 2 agosto per corruzione. La decisione è il Tribunale del Riesame che ha invece rimesso in libertà l’ex funzionario del Comune di Milazzo Francesco Clemente.
L’inchiesta, coordinata dalla Procura di Messina, ha scoperto una rete di rapporti clientelari e affaristici nella gestione della cosa pubblica che coinvolgeva politici, imprenditori e dirigenti comunali.
L’accusa nei confronti della ex presidente comunale, oltre che di corruzione, è di associazione a delinquere e accesso abusivo ai sistemi informatici del Comune. Clemente, all’epoca dei fatti funzionario al Comune di Milazzo, avrebbe fornito supporto alla Barrile.

I legali di Clemente, Nunzio Rosso e Tommaso Autru Ryolo, avevano chiesto ieri mattina l’annullamento degli arresti domiciliari per il loro cliente. Stessa istanza, respinta però, era stata presentata dai legali di Barrile.