A meno di una settimana dal via ufficiale con le partite di Coppa Italia il calcio dilettantistico inizia a far sul serio con le varie squadre che prendono forma anche se con la situazione di caos ai piani superiori ed il mercato ancora aperto, lasciano sempre margini per cambiamenti e rivoluzioni. Parlando delle squadre provinciali in D l’Acr Messina sembra in grado di competere ai vertici come il blasone ed i tifosi impongono, mentre la matricola Città di Messina è destinata a lottare per salvarsi. Meglio evitare commenti sull’Igea Virtus la cui caliente tifoseria certamente si farà sentire alle prime batoste ufficiali perchè passare dai play-off scorsi al nulla attuale non è certo accettabile per un club dai buoni trascorsi come quello giallorosso. In Eccellenza, invece, mentre la ripescata Città di Terme Vigliatore minaccia addirittura il ritiro se non si risolve il problema impianto, il Città S.Agata, spostato nel girone occidentale proprio per “colpa” della neo matricola termale, sta provando ad attrezzare un roster in grado di primeggiare in un girone A dove si troverà a duellare con autentiche corazzate come Licata e Canicattì. I primi riscontri sono buoni anche se dal mercato arriveranno almeno altre 3 pedine di spessore nei vari reparti (un brasiliano e Giannattasio sono in prova) per dare l’assalto sul campo a quella serie D che avrebbe potuto arrivare tramite ripescaggio, peraltro ancora in piedi se dovessero riportare a 22 la serie B. Intanto al nuovissimo Merendino di Capo d’Orlando dove i biancoazzurri si allenano dividendosi con il Vasi di Piraino, in attesa del grande ritorno al Fresina previsto per novembre, la squadra affidata ad Antonio Venuto ha battuto 2-0 l’Acireale di serie D, alla quarta amichevole persa nel precampionato. Le reti decisive a favore dei santagatesi sono state trovate da Genovese e Khoris. I granata hanno sicuramente pagato i pesanti carichi di lavoro fisico ed atletico delle scorse settimane, ma si tratta di certo di una sconfitta indolore che servirà da stimolo alla squadra per crescere su alcuni aspetti. Il tecnico Carlo Breve ha provato uomini e schemi, facendo ancora ruotare i calciatori a sua disposizione in organico, concedendo spazio a tutti. È stato lasciato fuori dal campo il nuovo acquisto Peppe Madonia, fantasista arrivato in granata da pochi giorni che ha solo un paio di allenamenti sulle gambe con la squadra.
