Si è già insediata al comune di Mistretta la commissione d’indagine disposta dalla Prefettura su richiesta del Ministero dell’Interno per verificare l’eventuale sussistenza di forme di infiltrazione o di condizionamento di tipo mafioso.
La commissione è composta dal Vice Prefetto Vicario, in servizio alla Prefettura di Messina, Maria Carolina Ippolito, dal Vice Prefetto aggiunto, in servizio alla Prefettura di Messina, Antonio Gullì e dal tenente colonnello Ivan Boracchia, comandante del Nucleo Investigativo dei carabinieri di Messina. La commissione è affiancata da: il Vice Questore Aggiunto Carmelo Alioto, dirigente del Commissariato di polizia di Capo d’Orlando; il capitano Alessandro Buongiorno, in forza al Gico della guardia di finanza, al nucleo di polizia economica e finanziaria della DIA (Direzione Investigativa Antimafia) di Messina; il luogotenente Giovanni Muscolino, in forza al Nucleo di polizia economica e finanziaria del Comando Provinciale della guardia di finanza di Messina; il commissario capo della Polizia di Stato Andrea Sgrò in servizio presso la sezione Operativa della DIA di Messina.
L’accesso ispettivo è scaturito dagli atti di inchiesta dell’operazione “Concussio” nella quale è coinvolto un consigliere comunale. L’indagine, che aveva portato a tre arresti, ruota attorno ai condizionamenti della malavita organizzata nell’assegnazione degli appalti di riqualificazione delle opere della Fiumara d’Arte a Tusa.
