Furnari, ispettori e multe per chi non rispetta la differenziata

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FURNARI – Se il metodo basato sull’educazione civica non funziona, allora è tempo di attuare quello sanzionatorio. Si ricorrerà agli ispettori ambientali. Così ha deciso l’amministrazione di Maurizio Crimi, pronta, come ogni estate, ad adoperarsi per la sensibilizzazione sulla raccolta differenziata, che viene diligentemente praticata dai cittadini furnaresi, mentre “subisce una plateale vituperazione di tutti i turisti soggiornanti che, evidentemente, nei comuni di residenza, non praticano la differenziazione dei rifiuti solidi urbani.” Il fenomeno si verifica ogni estate e cosi come l’anno scorso, l’amministrazione Crimi si è vista costretta a ricorrere al metodo della repressione, non potendo attuare quello basato sull’educazione civica. Quest’anno è stato attuato un criterio sanzionatorio più rigoroso che copre l’intero arco della giornata. Il sistema di tutela ambientale prevede la presenza su tutto il territorio collinare e marino degli ispettori ambientali, che avranno potere sanzionatorio immediato. Il comune si avvarrà anche di un sistema di video sorveglianza amovibile sulle zone critiche, in cui si localizzano le microdiscariche abusive. Il servizio è stato affidato all’associazione “Adiv”, che avrà il compito di presidiare il territorio e sanzionare i trasgressori. Al contempo sono state istallate telecamere a circuito chiuso che consentiranno alla polizia municipale di individuare e reprimere i comportamenti che deturpano l’ambiente e non consentono di realizzare appieno il servizio della differenziata. Inoltre è stato messo a disposizione un contatto telefonico; permetterà ai cittadini stanchi di subire certe violazioni, di denunciare tutti coloro che abbandonano rifiuti in violazione delle norme di comune civiltà.