Capo d’Orlando: gioco a scacchi in Consiglio, salta il voto sul bilancio

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    Non sono mancati i colpi di scena nel Consiglio Comunale di Capo d’Orlando che ieri sera era chiamato ad approvare il bilancio di previsione. Proprio in fase di votazione dello strumento finanziario, dopo le dichiarazioni di voto, quattro dei cinque consiglieri di minoranza presenti in aula hanno lasciato i banchi, facendo venir meno il numero legale. Così, l’assemblea è stata rinviata a questa sera alle 19, solo per votare il bilancio di previsione. L’intera seduta consiliare era stata caratterizzata dalle prese di posizione dell’Intergruppo, composto da Leggio, Triscari e Fardella, che nelle tre votazioni su bilancio, piano delle alienazioni e piano triennale dei lavori pubblici aveva abbandonato l’aula. Motivazioni politiche alla base del “non voto” dei tre indipendenti che da tempo chiedono un cambio di rotta all’Amministrazione Ingrillì. Il piano triennale era stato approvato con i sette voti dei consiglieri fedeli al sindaco e con la “benevola astensione” (come loro stessi l’hanno definita) dei cinque consiglieri di minoranza che pure non hanno risparmiato dure critiche all’attività amministrativa (voto contrario per il piano delle alienazioni). Un cliché che si è ripetuto anche durante il dibattito sul bilancio di previsione, con l’Intergruppo ad annunciare l’abbandono dell’aula e la minoranza a dichiarare il voto contrario. Poi il colpo di scena finale che spiazza tutti, nonostante le dichiarazioni di voto già fatte. “Il nostro è stato un atto politico per mettere in risalto la crisi profonda in cui versa la maggioranza che dovrebbe sostenere l’Amministrazione Ingrillì – ha commentato Gaetano Sanfilippo che è rimasto in aula “per evidenziare ancora di più le profonde lacerazioni dei gruppi originariamente fedeli al Sindaco” . “La maggioranza, non dimentichiamo, può contare su dieci consiglieri eletti nella tornata elettorale del 2016. Ma sono numeri che non esistono più, sciolti ben prima del sole estivo, in nome di lotte intestine giocati sulla pelle dei servizi e della comunità orlandina. Il Sindaco prenda atto di questa situazione – conclude Sanfilippo – e affronti la realtà per il bene di Capo d’Orlando”.
    Stasera si replica.