Venerdi scadono le iscrizioni alla D e l’Igea sembra ferma al palo

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Giorni di attesa, cambi, speranze, illusioni e delusioni per le maggiori squadre provinciali con l’Igea Virtus a concreto rischio sparizione dopo che si è interrotta la trattativa con Longo, visto che la vecchia ed attuale societa’ da tempo ha deciso di mollare e la cordata di imprenditori locali non viene del tutto fuori. “Dopo un mese d’impegno per supportare le iniziative costruite per dare un futuro all’Igea Virtus e consentirLe di continuare un percorso avviato più di settanta anni fa, oggi, dopo l’interruzione delle trattative che erano state avviate con imprenditori di altre regioni, le strade sembrerebbero chiuse e la Società condannata al fallimento”. A parlare è il sindaco Roberto Materia. Per L’Igea Virtus il tempo stringe e le speranze si riducono al lumicino. Il primo cittadino evidenzia l’impossibilità per le casse comunali di agire e ribadisce che l’unico sostegno è l’impegno per la gestione degli impianti: “E’ evidente a tutti come in questo preciso momento storico, purtroppo, data la vicenda finanziaria che attraversa, il massimo che il Comune possa fare per sostenere lo sport è quello d’impegnarsi nella realizzazione e nella gestione delle infrastrutture dedicate alla pratica sportiva – stadio, campi, palazzetti, etc. – per assicurarne l’accesso all’utenza più ampia e con le tariffe più agevoli nell’ambito dei limiti di legge. Acclarato, dunque, che altro non è in potere dell’Amministrazione, l’obbligo morale a cui oggi non intendo sottrarmi come sindaco della Città è quello di rinnovare l’appello a tutti gli imprenditori di Barcellona Pozzo di Gotto e del suo circondario, persone di buona volontà e di grande passione, ad unirsi, ciascuno per quel che potrà, per intervenire a sostegno della Società ed assicurare che settanta anni di storia possano avere un futuro. L’Igea Virtus e i suoi appassionati tifosi meritano ciò”.