“Piraino Giovane e Solidale” presenta la sfiducia al vicesindaco: Ruggeri risponde

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I Consiglieri comunali di “Piraino Giovane e Solidale” Salvatore Cipriano, Pina Saggio, Maria Teresa Maddalena e Nino Foti con una nota inviata al protocollo comunale, hanno chiesto la convocazione del Consiglio Comunale presentando, contestualmente, una mozione di censura e sfiducia nei confronti del Vicesindaco Carlo Amato.
Alla base della mozione secondo i consiglieri ci sarebbe “un accesso agli atti dal quale è emerso che il Vicesindaco Carlo Amato, n.q. di Amministratore Unico di una società proprietaria di una Comunità Alloggio per anziani, chiedeva all’Ufficio Affari Sociali del Comune di Piraino l’iscrizione all’albo comunale in base all’art. 27 L. R. 09 Maggio 1986 n. 22”, a norma del quale le Amministrazioni comunali devono procedere, annualmente, alla revisione delle strutture iscritte ovvero alla verifica della sussistenza e/o del mantenimento dei requisiti strutturali ed organizzativi nonché del rispetto delle direttive impartite dalle circolari assessoriali.
Stante le attribuzioni delle deleghe in materia di servizi sociali, igiene e sanità ed assistenza agli anziani, per il gruppo consiliare di minoranza il ruolo del Vicesindaco potrebbe dare spazio a forme di “condizionamento ambientale” sugli uffici e sui dipendenti preposti ad esercitare l’attività di controllo e che, eventualmente, dovrebbero riferire allo stesso gli esiti”.
“Con la mozione proposta – afferma Pina Saggio – vogliamo mettere la parola fine ad una situazione poco trasparente ed imbarazzante che sta caratterizzando la gestione dei servizi sociali a Piraino”.
Non si fa attendere la replica dell’Amministrazione che per tramite del primo cittadino Maurizio Rugger prende le difese di Amato. “Ma l’intenzione dei consiglieri di minoranza, com’è ovvio, è solamente quello di alzare un polverone sul “nulla” e mettere scompiglio nella comunità e tra i cittadini. Per quanto attiene alle dichiarazioni rilasciate dai consiglieri “giovani e solidali” mi preme sottolineare che sono del tutto prive di fondamento. Affermare che la gestione dei servizi sociali da parte del vicesindaco sia “poco trasparente e imbarazzante” è una balla grande quanto una casa che non trova riscontro nella realtà” scrive Ruggeri.
“Nel ribadire piena fiducia nell’operato del mio vicesindaco, invito i consiglieri di minoranza a fare meno show e meno propaganda, lavorando e profondendo energie col solo intento di avviare a soluzioni i problemi della intera comunità”.