Le parole di Engin Atsur e di coach Gennaro Di Carlo nel post Europa

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“Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile – spiega il play-guardia Engin Atsur -, Ludwigsburg è una squadra molto fisica e atletica, che ha messo pressione difensiva su di noi per tutta la partita dimostrando l’enorme qualità del suo gruppo. Io sono orgoglioso dei miei compagni, perché hanno messo in campo energia e fisicità, che è quello che abbiamo da imparare da questa partita, per usare la stessa fisicità in campionato. Penso che stiamo migliorando in attacco, stiamo facendo tanti passi avanti: l’arrivo Maynor, playmaker di grande esperienza, ci consente di prendere tiri migliori. Abbiamo sempre preso buoni tiri, nel primo tempo li abbiamo segnati, nel secondo no, questa è stata la differenza. Chiaramente il nostro obiettivo adesso è vincere anche in Basketball Champions League e penso che siamo vicini a farlo”. Ecco, invece le dichiarazioni di coach Di Carlo. “Per noi è stata una partita dal doppio volto. Nella prima metà di gara abbiamo fatto bene, nei secondi venti minuti abbiamo sofferto la loro fisicità, abbiamo perso tante palle e concesso qualcosa di troppo sotto canestro. A parte questo i ragazzi hanno fatto una buona partita, hanno fatto un passo avanti, lottando fino alla fine. Stiamo trovando il giusto modo di fare le cose, stasera abbiamo giocato un buon basket creando tanti buoni tiri e sono sicuro che continuando così possiamo fare bene. Dobbiamo imparare a resistere in difesa anche quando in attacco non si riesce a segnare: la difesa dipende solo da voglia e determinazione, dobbiamo imparare a combattere su ogni pallone, sempre. I ragazzi iniziano a dare le risposte giuste, sono sicuro che continuando su questa strada, oltre ad essere competitivi, inizieremo a vincere anche a questo livello. Ludwigsburg è una squadra che fa oltre 87 punti di media a partita, è prima in Basketball Champions League e ha 20 vittorie in 22 partite ufficiali. Noi siamo riusciti a giocarcela e a tenerla a 72 punti e credo che sia un fatto assolutamente positivo. Per quanto riguarda il girone il nostro obiettivo intanto è superare Ventspils, che ha due vittorie di vantaggio su di noi, ma abbiamo vinto lì e puntiamo a confermarci al ritorno, per questo credo che sia tutto ancora aperto. L’Orlandina è viva, continuerà a combattere anche in Basketball Champions League e adesso comincerà a dimostrare la sua forza per provare magari a entrare nelle prime 4”.