Il gruppo “Per Brolo” interroga sui disagi del trasporto scolastico

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“La presenza di due soli pulmini anche quest’anno incide pesantemente sugli orari scolastici degli alunni di scuole elementari e medie e costringe l’Istituto comprensivo a posticipare entrata ed uscita di talune classi, con disagi per le famiglie e difficoltà per i bambini stessi che rientrano a casa molto tardi”, il gruppo consiliare “Per Brolo” torna ad interrogare l’amministrazione del comune brolese.
“Sono passati più di tre anni dall’insediamento di questa maggioranza, ma i problemi rimangono irrisolti.
Ancora più critica, però continua ad essere la situazione che riguarda gli studenti delle scuole superiori.
Per come è costantemente avvenuto dall’insediamento di questa amministrazione, il costo relativo al trasporto extraurbano continua a gravare solo ed esclusivamente sulle famiglie”.
“Eppure la legge regionale n. 24 del 1973 stabilisce che la Regione garantisce attraverso i Comuni il trasporto gratuito agli alunni delle scuole superiori residenti nel Comune che si recano presso altro paese per frequentare scuole pubbliche statali o paritarie. In particolare il comma 3 dell’art. 1 della già citata L.R. 24/1973 sancisce che “il Sindaco sulla base delle certificazioni attestanti la frequenza scolastica, assicura agli alunni il trasporto gratuito attraverso il rilascio di abbonamenti a servizi pubblici di linea”.
Perché allora il Sindaco non intende rispettare la suddetta previsione di legge tenuto conto che i costi non gravano sul bilancio comunale (e quindi nulla a che vedere con il dissesto) trattandosi di una anticipazione di somme che poi la Regione provvederebbe a rimborsare?
Riteniamo che in un momento così difficile rappresenti non soltanto un obbligo giuridico, ma soprattutto un obbligo morale venire incontro alle esigenze di tante famiglie brolesi che a differenza di quanti risiedono nei Comuni viciniori (Sant’Angelo, Piraino, Sinagra, Gioiosa Marea ecc…), sono costrette a farsi carico del consistente costo di un abbonamento ad un mezzo pubblico di trasporto.
Mentre continuano contestualmente ad essere tartassati dalle imposte comunali.
Se aveste profuso lo stesso impegno che avete dimostrato nell’organizzare una manifestazione di una settimana dalla chiara finalità propagandistica e finalizzata solo a promuovere la prossima candidatura alle regionali del vostro sponsor politico, siamo certi che avreste risolto il problema.
Dimostrate finalmente di avere un minimo a cuore le sorti del Paese e dei nostri concittadini.
Risparmiare il costo del trasporto scolastico per tante famiglie sarebbe davvero.. MAREVIGLIOSO!”