Riscossione Sicilia affonda il colpo e sforna cartelle e procedure esecutive nei confronti di decine di migliaia di siciliani. Nel 2016 sono state notificate quasi quattro milioni e mezzo di cartelle esattoriali con cui si punta a recuperare un patrimonio di 10 miliardi di euro. Un netto aumento rispetto alle notifiche del 2014 con il valore delle cartelle aperte pari a quattro miliardi. Aumentati anche i procedimenti esecutivi, con i 156mila del 2016 contro i 41 mila di due anni fa. Fino al 31 marzo, ma il governo nazionale ha annunciato una proroga fino al 21 aprile, si possono “rottamare” la cartelle: cioè si può pagare il dovuto senza sanzioni e interessi di mora, ma solo versando in più il 4,5% di dilazione (che va agli Enti Impositori) se si opta per le 5 rate possibili, con scadenze a luglio (24% del totale dovuto senza interessi), settembre (23%), novembre (23%), aprile 2018 (15%) e settembre (15%).