Dal 2 gennaio al via i saldi in Sicilia

371

Dal 2 gennaio in Sicilia iniziano i saldi, in anticipo rispetto al resto dell’Italia dove partiranno dal 5 gennaio. Si prevede che venga mantenuto il fatturato dell’anno scorso e le vendite maggiori riguarderanno maglieria, capi pesanti e scarpe per una spesa pro capite di 135-150. I saldi si concluderanno il 15 marzo. “E’ un’anomalia tutta siciliana – spiega all’Adnkronos la presidente di Confcommercio Palermo e consigliere di Federmoda Italia Patrizia Di Dio – che dipende da un decreto emesso lo scorso anno dall’assessore regionale alle Attività produttive Mariella Lo Bello sia per i saldi 2016 che per i saldi invernali 2017. Nel resto d’Italia, i saldi partono il giorno prima dell’Epifania, seguendo le indicazioni di Federmoda Italia Confcommercio che ha spinto per unificare la data di inizio nel 5 gennaio che è il giorno feriale che anticipa la festa”. L’anticipazione dei saldi non aiuta però il commercio siciliano che, sottolinea la presidente di Confcommercio Palermo, “arranca e non vede affatto una ripresa dei consumi”. Ma è anche vero che “va incontro ai consumatori, ormai sempre più mossi da offerte e sconti, e che si lasciano convincere da acquisti ragionati e oculati anche grazie a promozioni e saldi”.
Altra scure che si abbatte sul commercio “fisico” è quella degli acquisti online, dove tutti i giorni è possibile trovare offerte e saldi indipendentemente dal periodo. Una “concorrenza sleale”, secondo la presidente di Confcommercio Palermo, dato che “stesso mercato stesse regole, dovrebbe essere quanto garantito alle imprese commerciali tradizionali”. L’unica strategia rimane quella di promuovere acquisti “responsabili e consapevoli”.