Basket, Fitipaldo dalla Betaland al Galatasaray senza passare da Avellino?

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Bruno Fitipaldo con ogni probabilità disputerà la sua ultima partita in maglia Betaland domani sera ad Avellino anche se la firma sul contratto con la sua nuova squadra potrebbe anche significare l’immediata partenza per la Turchia per essere a disposizione fin da venerdi in Eurolega davanti ai suoi nuovi tifosi contro i tedeschi del Bamberg. Infatti la vigilia orlandina del derby del Sud è stata scossa dalle notizie di mercato che danno come imminente il passaggio del fuoriclasse giovane playmaker orlandino e capitano dell’Uruguay, ai turchi del Galatasaray di coach Ataman che, dopo le partenze di Smith e Dentmon, sono in trattativa avanzata e, d’accordo con il giocatore per un ingaggio superiore a quello isolano, hanno accettato le richieste paladine e pagheranno un sostanzioso buyout al club siciliano, cosa che nelle scorse settimane non avevano voluto fare big come Barcellona e Panathinaikos. Un epilogo improvviso ma scontato per chi ha imparato a conoscere le qualità di Fitipaldo, playmaker sopraffino che fa giocare i compagni e smazza assist come nessun altro nell’attuale campionato italiano e che è in grado, quando occorre, di diventare cecchino infallibile dall’arco ed in penetrazione. Lo dicono i numeri ma, soprattutto, le impressioni di chi ha visto giocare Fitipaldo, spaventoso nell’unico successo esterno contro Brescia e non ultimo nella vittoria in rimonta contro Sassari nove giorni fa. Un autentico satanasso apparso come una meteora a Capo d’Orlando, artefice dei 7 successi della Betaland, squadra che ha fatto innamorare anche gli spettatori neutrali per come gioca e diverte, grazie soprattutto a Fitipaldo, dal dopo Avellino quasi sicuramente un altro ex che lascia Capo d’Orlando come Diener nel 2007 in direzione Siena, ed il campionato italiano. Per il diesse Giuseppe Sindoni ovviamente c’è ora la necessità di rimpiazzare Fitipaldo perchè il ruolo è cardine e non basterebbe affidarsi ad un Laquintana in fase calante magari abbinandolo al rientro di Mario Ihring dalla sua Slovacchia dove sta facendo esperienza in prestito con la prospettiva di rientrare alla base per formare la coppia di registi 2017-2018 dei paladini. E’ chiaro, però, che non sarà facile e che il rischio è quello di ridimenzionare il progetto fermandosi ad una comunque eccezionale salvezza magari tranquilla e, quasi sicuramente, ad una prestigiosa qualificazione alle finali di Coppa Italia ormai ad un passo. Ma comunque vada una società come quella orlandina non poteva rinunciare ad un sostanzioso buy-out come quello offerto dai turchi e, pur doloroso perchè a nostro avviso Fitipaldo si avviava a diventare il miglior playmaker del torneo e secondo solo a McIntyre tra quelli passati da queste parti, non si può dire no agli euro dei turchi.