CAPO D’ORLANDO Il 4-3 esterno contro il Grifone Perugia ha permesso alla Femminile Nebrodi di concludere bene una prima parte di stagione nel girone D di serie B non esaltante sul piano dei risultati anche se l’obiettivo della società orlandina è quello di stabilizzarsi nella cadetteria provando a far emergere quante più giocatrici possibili, rastrellate in giro per la Sicilia dal tecnico Calogero Balleriano. E’ il caso della palermitana di Montelepre, Maria Luisa Filangeri, ormai una veterana della nazionale under 17 con concrete possibilità di scalare graduatorie anche a livelli senior visto che è un prezioso jolly in difesa e centrocampo. A ruota ecco provare a spiccare il volo anche all’altro difensore Emanuela Todaro, anch’ella nell’orbita delle nazionali giovanili azzurre. Sono loro e non solo il presente ed il futuro della Femminile Nebrodi, ottava dopo 10 giornate di campionato con 11 punti, frutto di 3 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte, 15 gol fatti e 16 subiti, meno 1 in media inglese. La salvezza, alla luce del successo in Umbria, sembra già ipotecata ma per le neroverdi è vietato avere ambizioni oltre la quarta posizione, ora distante 5 lunghezze, visto che il podio è a 11 punti, mentre fuori categoria per tutte sono le due lepri a punteggio pieno, Roma e Pink Bari. A proposito di capitale la Femminile Nebrodi è ancora in corsa nella Coppa Italia dove ospiterà il 22 febbraio in gara unica la Roma XIV, squadra dello stesso livello, con possibilità, dunque, di qualificazione al terzo turno.
