La Regione vara l’esercizio provvisorio

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Le spese della Regione, nei primi mesi del 2017, saranno regolate dall’esercizio provvisorio, una norma che sblocca le risorse mese per mese e che dunque rischia di creare disagi e ritardi nel pagamento degli stipendi di oltre 30 mila lavoratori. La norma è stata trasmessa a Palazzo dei Normanni e sarà discussa dalle varie commissioni e infine approvata in Aula probabilmente il 29 dicembre. “Con l’esercizio provvisorio nel 2017 non ci saranno le somme per numerosi enti. Sono saltate le risorse necessarie per pagare gli stipendi per teatri, Consorzi di bonifica, Esa, Ersu e Istituto di incremento ippico. Questi lavoratori non avranno come sopravvivere”. – ha dichiarato Claudio Barone, presidente Uil Sicilia. La situazione è critica soprattutto per i precari, che aspettavano la proroga; la legge ha infatti vietato di prolungare i contratti in assenza di un piano di stabilizzazione. L’assessore all’Economia, Alessandro Baccei, e l’ex sottosegretario Davide Faraone, sono andati a Roma per discutere col sottosegretario Maria Elena Boschi della questione e pare si sia trovata una soluzione, ma ancora nulla di ufficiale.