Pallamano, serie B, l’Esperia perde il derby ma si consola con il ritorno di De Francesco

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Alla fine è arrivata la tanto attesa fumata bianca. L’Esperia Orlandina e De Francesco tornano ad incrociare le proprie strade. Dopo la parentesi all’Handball Messina il forte estremo difensore torna a difendere la porta rosanero. Soddisfazione in casa Esperia espressa dal d.s. Ciccio Lenzo, instancabile fautore dell’accordo, che con il vicepresidente Genovese non hanno mai mollato la presa per far rientrare le ritrosie di De Francesco che aveva seriamente pensato di abbandonare l’attività agonistica. Con l’arrivo di Mazza (già utilizzato da mister Ipsaro) e di De Francesco la formazione rosanero ha puntellato il proprio roster concedendo maggiori scelte ed una panchina più linga a coach Ipsaro. “Contenti del ritorno di Gianmarco – dichiara un sornione e soddisfatto Lenzo- oltre alle qualità tecniche ad orientarci sulla scelta hanno influito le qualità caratteriali e la consapevolezza della sua proprensione a fare gruppo. Con lui acquistiamo maggior esperienza in fase difensiva”. De Francesco, però, ha disertato forse da contratto il derby entusiasmante, con una grande cornice di pubblico e vietato ai deboli di cuore, giocato al Palarescifina tra l’Handball Messina e l’Esperia Orlandina e vinto in volata dai locali. I rosanero hanno dovuto rinunciare anche a Incognito, Galipò e Pizzino, facendo debuttare in difesa l’ex calciatore Fabrizio Venezia. Sull’attacco finale i rosanero hanno trovato lo scarico per Mazza che si gira bene e tira a botta sicura ma trova il piede dell’estremo difensore di casa che salva vittoria e tre punti proprio sul fischio finale degli arbitri. Alla fine la spunta 27-26 il Messina più fortunato che bravo, l’Esperia invece deve far mea culpa per quei dieci minuti d’inizio ripresa dove non ha saputo trovare la giusta reazione ad un momento di difficoltà tattica, rosanero che escono con la consapevolezza di aver giocato una gara gagliarda e che solo i troppi e grossolani errori nel finale non hanno permesso di raccogliere per quanto meritato. Il sette orlandino chiude quindi il 2016 con una sconfitta visto che hanno riposato nell’ultimo turno dell’anno. Adesso bisognerà lavorare per tenere alta la tensione in vista del 15 gennaio, quando si riprenderà dal PalaValenti con la sfida al San Cataldo, gara che va oltre i tre punti. Grande amarezza nello spogliatoio degli ospiti, dove si respira la consapevolezza di aver giocato una grande gara ma anche la convinzione di aver sprecato un grande match-ball. A parlare mister Ipsaro. “Deluso dal risultato finale – spiega coach Ipsaro -, avevamo interpretato al meglio il match, poi alcune discutibili decisioni ci hanno penalizzato facendo saltare i nostri piani e nell’emergenza di soluzioni temporanea abbiamo lasciato terreno ai nostri avversari. In finali cosi ci vuole una buona dose di fortuna ed a noi la dea bendata è un po’ che non ci sorride peccato. Mi dispiace per i ragazzi che meritavano un altro finale, adesso dobbiamo continuare a migliorarci, credo che per la svolta manchi poco”.