Sicilia, solo l’1,5% di aziende “green”

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Le aziende della Sicilia “green” sono solo l’1,5% del totale nazionale secondo l’Ispra. Secondo l’Ente le ragioni vanno rintracciate nella situazione economica del paese. Le aziende dell’Isola infatti non rispondono alle richieste dell’Unione Europea per diminuire le emissioni di carbonio. Le imprese devono compiere delle azioni per una maggiore trasparenza nei confronti dei consumatori, si tratta degli Emas, i regolamenti ad attuazione volontaria e l’Ecolabel . Tra il 2010 e il 2015 sono soltanto 5 le regioni che hanno registrato una crescita del numero di organizzazioni registrate: Valle d’Aosta, Lombardia, Piemonte, Lazio e Trentino –Alto Adige. La Sicilia ha avuto un decremento dal 32% al 13%. Per quanto riguarda il marchio Ecolabel invece solo 19 licenze per servizi certificati. Per l’Uni-En-Iso 14001 ce ne sono 695 nell’intera Isola ( 4,1% ) Sono già in atto i correttivi per far crescere i numeri, grande interesse per esempio per la Legge 221/2015 sulla Green Economy che contiene disposizioni atte a promuovere i prodotti e servizi con il marchio Ecolabel UE