CAPO D’ORLANDO – Nasce ufficialmente l’associazione “NoLimits-Al di là del muro”, con sede a Capo d’Orlando, il cui statuto si propone di promuovere la cultura della diversità intesa come valore e non come un limite. ll direttivo della neo associazione, la cui azione sociale è rivolta a tutto il territorio nebroideo e non solo a quello orlandino, è composto dalla presindentessa Patrizia Galipò, da Stefania Domianello – in qualità di vicepresidente – e dai soci Andrea Lombardi, Antonella Campisi, Andrea Lo Piccolo e Vincenzo Marino. E’ il tema della “diversità” in tutti i suoi molteplici significati ed implicazioni sociali ad essere il fulcro dell’oggetto sociale della nuova realtà associativa; diversabilità, diversità di etnia, di cultura e di razza, di genere. “La principale finalità di “NoLimits” è quella di dare un contributo concreto all’abbattimento di tutti i generi di barriere”, afferma Patrizia Galipò; “sia quelle architettoniche che, soprattutto, quelle culturali e mentali; per questo motivo l’associazione si propone di realizzare progetti concreti e manifestazioni a supporto di tali progetti: convegni, presentazioni di libri, spettacoli teatrali e di danza, recitals, concerti, mostre, eventi sportivi”. L’occasione per la prima uscita ufficiale dell’associazione, sarà la presentazione del libro dello scrittore partenopeo Gennaro Morra in programma il prossimo 26 novembre alle 18.30 presso lo spazio LOC della biblioteca comunale. “Il Logo dell’associazione esprime chiaramente i valori e le finalità di “NoLimits-Al di là del muro”, aggiunge Stefania Domianello; “è infatti ispirato ad una scultura dell’artista francese Marais, esposta a Montmartre a Parigi, a sua volta dedicata ad una novella di Marcel Aymé del 1943 intitolata “L’uomo che attraversava i muri” in cui il protagonista scopriva di avere la capacità di attraversare i muri ed utilizzava tale dote a fini egoistici”, spiega la vicepresidente. “Desideriamo ringraziare tutte persone che si sono spese e che si spenderanno, a diverso titolo e in diverso modo, per promuovere il valore della diversità al di là, appunto, di ogni limite”, conclude Patrizia Galipò.
Di seguito la locandona dell’evento:
