La Costa prova a salire sull’ottovolante in C Silver prima del Mannequin Challenge

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Il “mannequin challenge” è il tormentone del momento: il nuovo “ice bucket challenge” (anche se in questo caso non è fatto per raccogliere soldi per beneficenza). Delle due l’una: o sapete cos’è – e allora ci sono buone possibilità che l’abbiate anche già fatto – o negli ultimi dieci giorni avete visto un sacco di video di gente inspiegabilmente ferma. Il mannequin challenge (“la sfida del manichino”) è semplice: bisogna essere almeno un po’ di persone e per alcuni secondi stare immobili, mentre qualcun altro si sacrifica per la causa e gira riprendendo tutti gli altri, immobili. Il tutto con in sottofondo la canzone “Black Beatles” di Rae Sremmurd, che nel frattempo ha ovviamente avuto molto successo. Tutto nasce da un video girato il 26 ottobre in una scuola della Florida – ma nel frattempo la cosa è arrivata alla Casa Bianca, l’hanno fatta famosi calciatori negli stadi, interi stadi, cantanti, sportivi, ginnasti. Tra i più famosi martedì scorso alcuni giocatori della Nazionale inglese di calcio, dopo che l’attaccante Jamie Vardy ha segnato il gol del momentaneo 2-0 contro la Spagna. Sabato nel tardo pomeriggio ci proveranno anche la Costa d’Orlando e chi ci sarà al PalaValenti al termine della sfida tra biancorossi e Fp Sport Messina (palla a due alle ore 18.30)mannequin, valida per l’ottavo turno del campionato di C Silver. Ed il derby contro la seconda della classe non dovrebbe sfuggire ai paladini, ormai avviati verso il primato nella regular season. Molto felice di questo avvio di stagione è l’allenatore dei paladini, Giuseppe Condello, che non nasconde la soddisfazione per questi sette risultati utili consecutivi: «Sono veramente molto contento di come stiamo andando. Abbiamo lavorato duro, come d’altronde gli anni passati, ma per ora riusciamo ad avere qualcosa in più anche a livello di gruppo. Abbiamo tante soluzioni tattiche e fisicamente stiamo bene. A Bagheria abbiamo giocato un’ottima partita. C’è stato un piccolo calo che definirei “fisiologico”. Si può sempre migliorare ma l’importante era vincere su un campo difficile. Adesso ci concentriamo sull’FP Sport Messina, squadra rivelazione del campionato che può sicuramente metterci in difficoltà. Sarà una grande sfida, soprattutto sotto le plance». Ad analizzare il momento attuale dei biancorossi ci ha pensato l’esterno Luca Munastra: «Credo che nessuno si aspettasse questo avvio di stagione ma il nostro duro lavoro sta pagando. Avere un gruppo affiatato dentro e fuori dal campo è molto importante e fa la differenza. Inoltre, siamo una squadra completa che ha tante armi a propria disposizione e che sa scegliere che tipo di pallacanestro giocare a seconda degli avversari che ha di fronte. Sappiamo che l’FP Sport Messina è una squadra tosta, che corre tanto ma noi daremo il massimo per portare a casa i due punti». Intanto prime tre uscite per l’Under 18 dell’Irritec Costa d’Orlando. La formazione allenata da coach Federico Antinori ha perso il derby per 32-85 contro la Nuova Agatirno nella prima sfida stagionale. Nella seconda gara, i giovani biancorossi hanno ceduto il passo in esterna all’Alias Barcellona per 108-30 prima di uscire battuti, ieri sera tra le mura amiche, contro l’Orsa Barcellona. I risultati non scoraggiano affatto l’allenatore paladino, consapevole delle difficoltà che i suoi attraverseranno durante l’annata: «Queste partite servono ai ragazzi per fare esperienza – spiega coach Antinori -. Il risultato conta ma fino ad un certo punto. Il nostro roster è composto quasi interamente da ragazzi del 2001, che sfidano ogni settimana avversari di un paio di anni più grandi. A questa età la differenza si nota, in particolare dal punto di vista fisico. Noi lavoriamo guardando al futuro, consapevoli che questa sarà una stagione difficile che però forgerà un gruppo che nei prossimi anni darà del filo da torcere a tutti. Sono contento di come la squadra si allena, ci sono ragazzi entusiasti che hanno grande voglia di migliorare e questo per me è un ulteriore stimolo per fare bene e crescere insieme a loro. Il lavoro che facciamo quotidianamente in palestra porterà i giusti frutti. Con pazienza e spirito di sacrificio, andremo lontano».