La Regione prepara nuovi tagli, i Sindaci alzano le barricate

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Il grido d’allarme dei sindaci messinesi si è levato alto, a margine dell’assemblea sull’Ato Idrico. A gettare il sasso, il primo cittadino di Rometta  Nicola Merlino, seguito a ruota da oltre 70 amministratori che hanno contestato i nuovi i tagli ai trasferimenti decisi dalla Regione, che rischiano di mandare molti Comuni in dissesto. “E’ in corso di emanazione – si legge nel documento – il decreto dell’Assessorato Regionale che definisce e attribuisce i trasferimenti regionali – fondo investimenti – ai Comuni . I tagli previsti, sommati a quelli già operati sulla parte corrente, si risolvono in un dimezzamento delle risorse. Si tratta di un attacco alle Autonomie locali e soprattutto a quegli Enti che tentano di collocare nell’alveo della legittimità l’attività di programmazione economica  proprio al fine di assicurare alle città un governo consapevole”. Per il sindaco Merlino e per gli altri amministratori “il provvedimento  riduce drasticamente le risorse che assicurano servizi primari, incuranti dell’impossibilità ,anche giuridica ,di variare il bilancio a novembre e dell’impossibilità di ridurre risorse già impegnate da tempo con l’assunzione delle relative obbligazioni”. “La decisione dell’Assessorato , se possibile, appare ancora più grave – continua il documento – perché  viene assunta in spregio alle strategie che, tardivamente, la Regione sta elaborando ad esempio in materia di rifiuti”. Per questo, i sindaci respingono “i decreti assessoriali che riducono indiscriminatamente  e drasticamente  i trasferimenti regionali parte corrente e parte investimenti per l’anno 2016” ed invitano l’Assessorato regionale “a sospendere l’emanazione del Decreto parte investimenti ricercando tutte le misure possibili per evitare che la mancanza di una tempestiva programmazione della spesa  ricada  sui Comuni e cioè sulle Autonomie locali che più da vicino affrontano i problemi  ed erogano servizi primari alla collettività”.