Differenziata in Provincia: promossi, bocciati e rimandati

276

Dati contrastanti sulla raccolta differenziata in Provincia di Messina. Secondo i dati forniti dalla Regione Sicilia, nel mese di agosto otto Comuni della Città metropolitana hanno superato il 50% di raccolta differenziata: Piraino (78,5); San Pier Niceto (70,6); Castel Di Lucio (66,09); Saponara (58,93); Villafranca Tirrena (58,78); Furnari (52,05); Malfa (51,3) e Valdina (50,63). Numeri più bassi per tutti gli altri centri: Spadafora ad agosto si è attestata al 25,96%, percentuale che cresce notevolmente a settembre arrivando al 39. Deludente il dato di Barcellona Pozzo di Gotto, ferma al 7%.
Nel mese di settembre, cresce la raccolta differenziata nei Comuni dei Nebrodi: i più virtuosi sono Sinagra (53%), Santo Stefano di Camastra (52) e Tusa (48%). Bene anche Ficarra (39%) e Galati Mamertino (29%). Torrenova si attesta al 21%, così come Capo d’Orlando che ha fatto registrare un aumento del 5% rispetto ad agosto. Diversi i Comuni che riescono a superare il 10% di rifiuti differenziati: Montagnareale, Cesarò, Brolo e Gioiosa Marea. Con una percentuale inferiore ci sono invece Sant’Angelo di Brolo, Mistretta, Militello Rosmarino, San Piero Patti, Casalvecchio Siculo e Castroreale. Mancano i dati riferiti a ben 60 Comuni tra cui Acquedolci, Caprileone, Fiumedinisi, Giardini Naxos, Letojanni, Lipari, Mazzarrà Sant’Andrea, Messina, Milazzo, Novara di Sicilia, Patti, Roccalumera, Rometta, San Filippo del Mela, Santa Lucia del Mela, Santa Teresa Riva, Sant’Agata di Militello, Taormina, Torregrotta e Venetico.