Inizia con una vittoria al fotofinish la stagione della Sporting S.Agata Basket, che espugna la Palestra “Ritiro” di Messina dopo un overtime e batte l’ASD Castanea 80-81 nel match inaugurale del campionato di Promozione. Cinque uomini in doppia cifra, con un super Luca Fiasconaro che ricorda i vecchi tempi e scollina sopra quota 20 punti nel finale del quarto parziale. Gli uomini di coach Massimiliano Fiasconaro iniziano dunque alla grande il cammino in questo torneo, ma la vittoria è sicuramente dedicata a Sasà Brogna, scomparso prematuramente in settimana a soli 52 anni.
ASD Castanea – Sporting S.Agata 80-81 (19-16)(33-36)(47-48)(72-72)
ASD Castanea: Lucchesi 3, Carpinteri A 12, Frisone 9, Carpinteri S 25, Russo 2, Urbani ne, Bonanno 8, Greco, Cucinotta 16, Andronico. All: Frisenda F.
Sporting S.Agata: Pizzuto 12, Urso 10, Machì ne, Mondello 8, Strati 11, Sindoni 6, Serio ne, Fiasconaro F ne, Fiasconaro L 21, Valente 13. All: Fiaconaro M.
I primi 3 punti della stagione sono a firma di Valente, che segna un libero e poi realizza da sotto. La Sporting S.Agata gioca bene, ma fatica a scrollarsi di dosso l’emozione accumulata in questi mesi. Il risultato è una gara equilibrata che va avanti con i canestri di Urso, Pizzuto e Strati per tutto il primo parziale che si conclude 19-16 per i padroni di casa. Buona risposta nel secondo quarto della Sporting S.Agata, che trascinata dall’esperienza di Mondello e Luca Fiasconaro si porta avanti all’intervallo sul 33-36. Musica identica al rientro dagli spogliatoi, con Valente e Fiasconaro che mettono a referto i punti che al 30’ portano il parziale sul 47-48. Nel quarto parziale la squadra di coach Fiasconaro sembra poter scappare: sotto le plance i lunghi ospiti hanno la meglio e a 2’ è + 11. Castanea però rientra e si va all’overtime, dove però le motivazioni della Sporting S.Agata hanno la meglio sui padroni di casa e portano a casa due punti importanti per cominciare bene la stagione. Emozionato e felice a fine gara Massimiliano Fiasconaro: «L’abbiamo voluta forse leggermente più di loro. È questa l’unica sottile e piccola differenza alla fine del match. Volevamo vincere per tanti motivi, avevamo un macigno dentro che volevamo toglierci e per fortuna ci siamo riusciti. Alla fine del quarto quarto sembrava vinta, e invece ha pesato l’emozione. Poi però abbiamo fatto un supplementare diligente e l’abbiamo portata a casa. Questa vittoria è totalmente dedicata a Sasà Brogna, che sono sicuro ci abbia guardato dovunque si trovi in questo momento. La prima è tutta sua».
Invece in B non è certamente andata come Barcellona sperava a Forlì dove gli ospiti si sono fatti male da soli, in una partita persa per un soffio, con tante cose belle da portare a casa e parecchie altre che lasciano amareggiati i giallorossi. La storia di questa partita è fatta di un gran lavoro, un inizio folgorante con un importante vantaggio nel primo quarto, ed un secondo quarto di qualità e determinazione utile a tenere a freno la voglia di rimonta di Forlì, e ad incrementare il vantaggio giallorosso. Il terzo quarto è incomprensibile, un crollo difficile da commentare, su cui gioverà lavorare molto. Nel quarto tempo si è iniziato in maniera straordinaria, con quella forza di volontà che sempre è utile nello sport. L’apertura della frazione vede una risposta di forza con 11 a 0 per il Barcellona che restituisce all’avversario il momento di follia del tempo precedente. Poi è una battaglia, sino all’ultimo istante, quando ogni canestro ha un peso immenso sul risultato finale. Il campionato italiano di basket di serie B è lungo, competitivo, equilibrato, stracolmo di insidie. I risultati sono mattoncini di una costruzione più ampia. Il risultato dell’opera si vedrà alla fine, mai prima. Passato questo istante si torna a lavorare con i tifosi chiamati a mettere la giusta pressione, per non far rilassare i giocatori, dimostrando affetto e chiedendo concentrazione, lavoro, dedizione. La prossima partita è contro la Virtus Valmontone del coach orlandino Agostino Origlio, una delle squadre che sta facendo meglio nel campionato, costruita per vincere. Batterli non sarà certamente facile, sembra una impresa non da poco, ma già Napoli è caduta sette giorni fa per cui il bis è possibile.
