MIlazzo, Comune incontra i gestori del “Borgo” ma l’ordinanza resta in vigore

278

Un patto tra l’Amministrazione ed i gestori dei locali del Borgo per contemperare le giuste esigenze dei residenti e di coloro che animano il centro della movida notturna mamertina.
Si sono lasciati nel segno della collaborazione i titolari delle attività situate ai piedi della cittadella fortificata e i rappresentanti dell’Amministrazione, il vicesindaco Ciccio Italiano e l’assessore all’Ambiente, Damiano Maisano, dopo la riunione tenutasi nella serata di ieri presso la sala giunta del Comune. Un incontro nato a seguito dell’ordinanza “anti-movida”, diramata nei giorni scorsi dal sindaco Giovanni Formica dopo i dirompenti scenari di degrado rilevati il giorno successivo alla notte di sabato scorso. Un provvedimento che ha fissato la possibilità di proporre musica sino a mezzanotte nei giorni di venerdì, sabato e domenica, un’ora prima nelle altre giornate.
Un segnale forte quello dell’Amministrazione che ha voluto imporre il rispetto delle regole su una serie di questioni: non solo quella igienico-sanitaria, ma anche la viabilità e la convivenza pubblica con i residenti del quartiere.
«Il sindaco – hanno detto gli assessori Italiano e Maisano – limitando la musica all’esterno, intende lanciare un segnale agli operatori che fino ad oggi non hanno dimostrato disponibilità a rispettare le regole. Ora attende le loro proposte. Magari dialogando si troveranno le soluzioni per ripristinare il decoro».
I titolari delle 12 attività commerciali hanno ammesso che sino ad oggi ci sono state delle criticità, non tutte a loro addebitabili – si sono giustificati – in quanto su alcuni aspetti (vedi raccolta differenziata) è mancata l’annunciata collaborazione del Comune.
Nel corso dei vari interventi è emersa infine la buona volontà di venire incontro alle esigenze di tutti i cittadini. «Il nostro impegno – hanno assicurato i gestori delle attività – sarà di curare e ripulire le aiuole, non somministrare più bottiglie di vetro, ma solo bevande in plastica, sensibilizzare i clienti a gettare i rifiuti nei cestini».
Per il momento l’ordinanza resta in vigore.