Brolo, respinto il ricorso del Cassa Depositi e Prestiti sul bilancio riequilibrato

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La prima sezione del Tar di Catania ha respinto, dichiarandolo inammissibile, il ricorso presentato dalla Cassa Depositi e Prestiti contro il Comune di Brolo per l’annullamento della delibera del Consiglio Comunale che approvava l’ipotesi di bilancio riequilibrato. La Cassa Depositi e Prestiti aveva chiesto si annullare l’atto adottato dal Consiglio in quanto non veniva contemplato il credito vantato dalla Cassa sulla scorsa della famosa vicenda dei mutui fantasma. Il Comune, invece,  aveva attribuito la competenza della restituzione delle somme all’Organo Straordinario di Liquidazione.
Il Tar, presidente Antonio Vinciguerra, ha dichiarato l’inammissibilità del ricorso, “in considerazione della circostanza che gli atti impugnati hanno valenza infraprocedimentale, laddove non è impugnato l’atto conclusivo del procedimento di formazione del bilancio stabilmente equilibrato del Comune di Brolo, di previsione per l’anno 2013 e di previsione pluriennale 2013/2015”.
Il Comune di Brolo, che pure aveva chiesto l’inammissibilità del ricorso, era rappresentato dall’avvocato Fulvio Cintioli.
Di fatto quindi le somme richieste dalla CDP, circa 5 milioni di euro, dovranno essere inserite nella massa passiva debitoria e saranno trattate, per la restituzione, dall’Organo Straordinario di Liquidazione, e quindi non graveranno nella gestione ordinaria dell’amministrazione Comunale.