Calcio, D, il Due Torri barcolla e forse cambia per la salvezza. Alacqua o Mirto per il dopo Venuto?

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PIRAINO Si deciderà probabilmente stasera il futuro prossimo del Due Torri, società da ammirare per quanto fatto finora e per aver mantenuto a questi livelli per oltre tre anni una realtà di poco più di 3000 abitanti, ma che, proprio per i mille salti mortali fatti di recente per restare in Quarta serie, sta attraversando uno dei momenti più bui nei 43 anni di storia. A preoccupare l’unico club siciliano mai retrocesso non sono solo i due punti nella classifica del girone I di serie D (ai 5 conquistati vanno tolti i 3 decurtati per vertenze economiche perse con ex tesserati ed il rischio che arrivino altre penalità nelle prossime settimane), quanto la deficitsria situazione economica della società che potrebbe portare già domani a tagli drastici, ad un ridimensionamento e ad una rivoluzione sul mercato che dovrebbe poi vedere protagonista la dirigenza in quello degli svincolati e nella finestra dicembrina. Salvo miracoli dell’ultima ora, infatti, la riunione dei soci convocata per stasera nella sede del Vincenzo Vasi non produrrà proposte accettabili per i calciatori che pesano maggiormente sul già risicato budget messo a disposizione in estate. Nell’attesa la squadra si allena anche se col morale sotto i tacchi dopo il ko interno di domenica scorsa contro la Frattese e le polemiche post gara che hanno coinvolto qualche giocatore, alcuni tifosi e persino qualcuno vicino alla società. Morale della favola elementi come il portiere Ingrassia, i difensori Cassaro a Matinella, l’esterno Postorino e l’attaccante Giacobbe potrebbero andar via, magari con qualche juniores e, soprattutto, con l’attuale tecnico Antonio Venuto, garante degli elementi citati che lui ha voluto fin dalla scorsa stagione e che, forse, ancora rimpiange il no detto, da uomo attaccato alla famiglia Due Torri, all’Acr Messina ed altri club che lo volevano in estate. Da domani o comunque in occasione della trasferta di Sarno, al timone potrebbe esserci un ex, ovvero Antonio Alacqua, il tecnico del primo campionato di serie D concluso col play-out vinto a Messina ma dopo il quale fece e vinse una vertenza economica con la società che oggi, pare, lo rivorrebbe come prima scelta. In alternativa pronta un’altra vecchia conoscenza, Gaetano Mirto, ex Leonfortese che aveva svolto la preparazione nello Sporting Taormina salvo poi farsi da parte alla vigilia dell’esordio in Coppa Italia.