“Prostituisciti o altrimenti pubblico i tuoi video “sessuali” sul web!” Arrestato a Rometta uno stalker per tentata estorsione

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ROMETTA – I militari della stazione di Rometta Marea, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal giudice per le indagini preliminari di Messina, nel pomeriggio del 19 ottobre scorso, hanno arrestato un 47nne per atti persecutori, tentativo di sfruttamento della prostituzione, tentata estorsione, diffamazione aggravataL’attività investigativa trae spunto da diverse denunce presentate nell’agosto 2016 da una donna di 46 anni, originaria del Messinese. La donna, esasperata dalle pretese dell’uomo che tentava di costringerla a prostituirsi, minacciandola di pubblicare  sul web video a sfondo sessuale che le aveva indebitamente carpito durante la loro relazione, ha deciso di troncare la relazione e di denunciare i fatti. Da qui l’emergere di un ossessivo comportamento persecutorio a lei e ai suoi familiari, con pedinamenti, appostamenti, intimidazioni e richieste estorsive di denaro per interrompere le azioni persecutorie e la minaccia di pubblicare in rete i video. Le indagini hanno consentito di riscontrare le accuse e gravi indizi di colpevolezza a carico dell’uomo e di recuperare altri video della stessa natura ancora in possesso dello stalker, che minacciava di pubblicarli sul web se donna non avesse acconsentito alle sue richieste. L’uomo infatti non si era arreso alla volontà della donna di porre fine alla loro relazione sentimentale e continuava con le minacce. L’attività d’indagine condotta e coordinata dalla procura della repubblica di Messina nell’immediatezza dei fatti, ha consentito di raccogliere, in pochi giorni, un quadro indiziario grave e tale da consentire l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari. A seguito dell’emissione della misura i militari hanno bloccato ed arrestato l’uomo r condotto presso gli uffici della stazione dei carabinieri di Rometta Marea. Espletate le formalità di rito, è stato riaccompagnato a Messina agli arresti domiciliari.