San Cristiano Lucarelli al capezzale dell’Acr Messina

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Dalla bandiera Sasà Marra all’ex bomber Cristiano Lucarelli, ora anche ufficialmente il nuovo allenatore del Messina, squadra che si deve salvare in Legapro dove occupa la quart’ultima posizione nel girone C con 7 punti in 9 gare. Ad anticiparlo il diretto interessato con un tweet e poi la società con un comunicato stampa. La presentazione del neo tecnico è fissata per venerdì, ma l’ex calciatore del Livorno guiderà i giallorossi già dalla partita di Coppa Italia in programma domani al San Filippo contro la Vibonese. Non sarà una sfida semplice quella che attende il bomber dal pugno chiuso in riva allo Stretto: troverà un clima scombussolato dalla spaccatura tra tifosi e proprietà, una squadra abbattutta da risultati negativi e classifica preoccupante, un organico numeroso ma competitivo solo in piccolissima parte. Lucarelli, come il suo predecessore Marra, prova ad appigliarsi ai supporters che oggi continuano però a spingere per un addio dell’attuale proprietà, la stessa che ha scelto il nuovo allenatore: «Tante volte ho affrontato questo pubblico da avversario, pensare di avere i nostri tifosi contro è una cosa strana – ha detto -. Loro devono essere il nostro dodicesimo uomo in campo, anzi tredicesimo. Pensare a non avere unità d’intenti è difficile». Sembrava destinato alla panchina del Catanzaro, ma alla fine ha scelto Messina che spera diventi per l’ex centravanti un trampolino di lancio: «Ho parlato con il presidente, mi è sembrato un tifoso prima che il proprietario di una squadra. Sono contento di potere fare calcio una piazza prestigiosa, farò di tutto per essere all’altezza». Per il momento invece non arriverà un direttore sportivo, dunque assolutamente scartata l’ipotesi di un accordo con Igor Protti. Cristiano Lucarelli non ha chiesto rinforzi, ma per stessa ammissione del dirigente Cernicola ora “investito” del ruolo ufficiale di dg, il Messina necessita di tre aiuti dal mercato per recuperare competitività. Il primo è l’esterno destro Giulio Grifoni, classe 1993, impiegabile come terzino destro in una difesa a quattro o come quinto in un centrocampo a cinque. Aretino di nascita, cresciuto nelle giovanili della Fiorentina, ha militato a più riprese nel Prato e anche nella Juve Stabia. Grifoni si aggiungerà al giovane Marco Saitta, 32° tesserato dei giallorossi, un terzino, classe 1995, cresciuto nel vivaio dell’Udinese. Palermitano, vanta già 53 presenze in D con le maglie di Union Pro, Mestre e Clodiense.