Calcio, D come Due Torri grazie al difensore goleador Pellegrino

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PIRAINO In attesa che i centrocampisti e, soprattutto, gli attaccanti, si sblocchino, il Due Torri si aggrappa alla difesa per provare ad uscire dal tunnel in cui si era cacciato nelle prime sei giornate del girone I di serie D. E se il rigore di Postorino era servito per chiudere a 587′ il digiuno di gol, la doppietta del palermitano Riccardo Pellegrino è stata decisiva per il ritorno alla vittoria dei biancorossi che mancava da ben 9 gare, comprese un paio della passata stagione. Un’astinenza che rischiava di far staccare troppo dalla quota salvezza i pirainesi, partiti con un handicap di 2 punti poi saliti a 3 causa vertenze economiche onorate in ritardo, nuocendo in particolare sull’aspetto psicologico di un gruppo che, grazie anche al suo condottiero Antonio Venuto, non aveva mai perso la fiducia nei propri mezzi ed anzi era conscio che il momento no era ormai alle spalle. Ci ha pensato il difensore classe 1996, uno dei tanti prodotti del vivaio del Palermo, arrivato al Due Torri dal Gela nella scorsa sessione estiva grazie al procuratore Umberto Calaiò, fratello maggiore dell’attaccante Emanuele. Pellegrino, catapultato subito tra i titolari per le sue doti, aiutato dallo status di juniores e da qualche infortunio di troppo dei veterani Matinella e Cassaro, è partito in sordina ma ha poi preso confidenza con i compagni ed il ruolo, ripagando la fiducia del mister con una doppietta (con un colpo di testa ed un missile, più un legno colpito) che ha permesso all’unica squadra siciliana mai retrocessa (dal 1973, anno della fondazione) di espugnare Roccella agganciando i calabresi in penultima posizione con 2 punti (5 quelli conquistati sul campo) e di ridurre a 5 le lunghezze dalla quota salvezza con la concreta possibilità che domenica prossima, dovendo ospitare al Vincenzo Vasi proprio la Frattese, il gap si possa più che dimezzare. “L’avevo detto alla vigilia che mi sentivo sicuro della prestazione della squadra – commenta Venuto – perchè li vedo ogni giorno e so quello che possono dare. Il periodo buio è ormai passato ed abbiamo il tempo per salvarci direttamente. Io sono sicuro che ce la faremo e l’ho pubblicamente dichiarato, anche se è ovvio che alle parole bisogna far seguire i fatti e quelli sembra finalmente ci stiano dando ragione”.