“Carbonchio? Nessun rischio per il consumo di carne”, le rassicurazioni del Sindaco di Floresta

251

“Nessun problema legato al  consumo  di  carne in  quanto  i  rigorosi protocolli di vigilanza sanitaria ne garantiscono la tracciabilità e la sicurezza”. Lo afferma Nello Marzullo, sindaco di Floresta e dirigente veterinario in servizio presso  l’ASP  di  Messina, intervenendo sui casi di carbonchio ematico rilevati su alcune carcasse di bovini nel territorio di Bronte e dopo l’ordinanza  emanata  dal Sindaco  di  Randazzo che dispone il divieto di macellazione. “Il contagio all’uomo – precisa Marzullo – avviene  solo nel caso  di  contatto  diretto  con carcasse  di  animali  morti,  ovvero  con  la  raccolta  di  funghi  e  verdure  a  distanza  di almeno 15 metri  da animali morti per tale malattia”. “Le  categorie  di  persone  più  esposte  sono  gli  addetti  al  settore,  come  gli allevatori ed il personale medico veterinario. Non  sussistono  invece  problemi  per  il  consumo  di  carne  in  quanto  i  rigorosi protocolli di vigilanza sanitaria ne garantiscono la tracciabilità e la sicurezza. Analoga considerazione può essere fatta anche per i derivati del latte per i quali il rischio di contagio è pressoché inesistente poiché gli animali infetti non producono latte e i controlli del sistema di filiera ne assicurano la salubrità”. Non bisogna ingenerare paura e ingiustificate preoccupazioni – prosegue il sindaco di Floresta – i  prodotti  alimentari  destinati  al  consumo umano  sono  realizzati  con materie prime    rigorosamente  certificate e di provenienza comunitaria  che garantiscono salubrità e genuinità”. “A Floresta, poi, il problema non sussiste – precisa Marzullo – in quanto l’ultimo caso di carbonchio ematico risale a circa un decennio or sono. A determinare il successo degli eventi di   “Ottobrando” che, in corrispondenza  della  terza  domenica  ha  fatto  registrare  l’attesa  e  consueta  marea  di persone, ha concorso proprio la qualità e la sicurezza degli apprezzati prodotti tipici del territorio”.