Non ci sarà la schiusa delle uova nella spiaggia di Ponte Naso. Esperti del WWF hanno ispezionato questa mattina il nido dove lo scorso 16 luglio una tartaruga marina della specie “Caretta Caretta” ha deposto le sue uova.
Il controllo di questa mattina era stato programmato visto che sono stati raggiunti i 90 giorni che, tradizionalmente, rappresentano il termine ultimo per la schiusa delle uova. Secondo i rappresentati del WWF, non ci sono i margini per assistere all’evento in quanto, con ogni probabilità, il sito scelto dalla tartaruga era troppo vicino al mare e quindi esposto maggiormente all’umidità e a temperature più basse. Ai microfoni di Anni60 news, Franco Andaloro, biologo e Direttore dell’Istituto Centrale per la Ricerca scientifica e tecnologica Applicata al Mare ha annunciato che nelle prossime settimane un esemplare di tartaruga curata nel centro specializzato verrà liberata proprio in questa zona. Un evento importante che servirà a mitigare, anche se parzialmente la delusione di quanti, nel corso di questi tre mesi, si sono alternati, 24 ore al giorno, per tenere sotto osservazione il nido. Sono stati numerosi i volontari di WWF, Legambiente, Sak-Be e Quajetri che hanno sorvegliato la zona e che hanno costituito un gruppo affiatato, pronti ad “esportare” l’esperienza acquisita.
