MILAZZO – Seconda giornata di sciopero dei dipendenti della Dusty e dunque raccolta dei rifiuti e servizi dell’appalto di igiene ambientale nel territorio della città di Milazzo ancora bloccati. Ieri è proseguita dunque l’astensione dal lavoro delle maestranze che lamentano il mancato pagamento di alcuni stipendi. L’amministrazione comunale ha proceduto alle contestazioni alla Dusty che da parte sua ha inviato un’altra lettera alla commissione di garanzia, al prefetto, al questore e al sindaco di Milazzo per comunicare che l’astensione è avvenuta come per il giorno precedente senza alcun preavviso, né proclamazione preventiva, precisando che sono stati svolti i servizi essenziali. Nella nota anche la constatazione che il comportamento dei lavoratori ha violato alcune norme impedendo alla stessa società di poter effettuare il servizio di cui all’appalto col comune di Milazzo, “ragion per cui – si legge nella nota – la Dusty declina ogni propria responsabilità nei confronti del committente comune di Milazzo e degli utenti del servizio stesso poiché ogni eventuale danno è di-rettamente riconducibile all’illegittimo comportamento sopra denunziato da addebitare a chi di ragione”. Il sindaco, Giovanni Formica ha già informato della situazione la prefettura.