Gioiosa Marea: l’opposizione si compatta in consiglio, la maggioranza approva il bilancio 2016

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GIOIOSA MAREA – Il gruppo consiliare di opposizione “Uniti per Gioiosa” si allarga e diventa “Gioiosa in movimento”. L’ufficializzazione del nuovo assetto in consiglio comunale è avvenuta nel corso della seduta di ieri pomeriggio. Il gruppo che “compatta” l’opposizione divenuta maggioranza in consiglio, ad eccezione dell’indipendente Giusy Pizzo che continua a rappresentare la corrente vicina all’ex vicesindaco Teodoro Lamonica, riunisce al suo interno i cinque eletti tra le file della minoranza (Maurizio Adamo, Giosuè Giardina, Giusy La Galia, Salvatore Salmeri e Sebastiano Da Campo) il presidente del consiglio Gabriele Buttò e la “dissidente” Rosy Di Nardo, entrambi ex maggioranza. Nuovo assetto anche interno al gruppo stesso, con Giosuè Giardina capogruppo e Salmeri vice. La compagine, che opera in sintonia ormai da circa un anno, intende così continuare compatta il percorso politico fino alla fine del mandato elettorale, ma anche in vista delle elezioni della prossima primavera, proponendosi quale alternativa rispetto al gruppo che sostiene l’amministrazione Spinella. Intento, peraltro, già ufficializzato con la presentazione, a inizio estate, dell’associazione “Gioiosa in movimento”.
Dopo l’ufficializzazione del nuovo gruppo, il consiglio ha proseguito la discussione sul bilancio previsionale pluriennale 2016-2018, approvato con i 7 voti di maggioranza, Buttò contrario e Pizzo astenuta, mentre i sette di opposizione non hanno partecipato alla votazione. Un voto “obbligato”, visto che il commissario straordinario, nella nota di insediamento, aveva già intimato l’approvazione del previsionale entro 30 giorni, pena lo scioglimento del consiglio. “Gioiosa in movimento” aveva anche proposto quattro emendamenti, poi ritirati dopo il parere contrario del ragioniere comunale su due proposte.
La lunghissima seduta, conclusasi alle 23.00, ha permesso di affrontare solo otto sui sedici punti all’ordine del giorno, tra cui i proposti quello sul Paes proposto dalla consigliera Di Nardo. Durantela seduta è stata confermata della perdita del finanziamento europeo di oltre 16.000 euro per la redazione del piano. Incarico che l’amministrazione ha comunque affidato ad un professionista con una spesa di quasi cinquemila euro. Il consiglio è stato quindi aggiornato a nuova data.