OLIVERI – Il movimento politico Cirano di Oliveri, in una nota, ha fatto delle proposte all’amministrazione sulla fiera, sulla mancanza di parcheggi per disabili e sul rapporto tra il comune, le associazioni e i cittadini. Per quanto riguarda Oliveri Expò ( che quest’anno si tiene dall’1 agosto a 4 settembre) il movimento chiede di fare chiarezza su alcune questioni: secondo un accordo, la società Eurofiere gestisce quest’evento e deve versare al comune 20.000 euro, somma non giudicata adeguata per il totale delle spese da sostenere, quindi il movimento Cirano chiede di ufficializzare il bilancio consuntivo. Altri due punti da chiarire sono la incongruità sul pagamento degli stand, infatti in una parte del regolamento si legge che quindici commercianti di Oliveri possono usufruire gratis del posto, ma nello stesso si trova anche che devono pagare 200 euro. Inoltre ci dovrebbero essere solo quattro stand destinati alla vendita di cibo e bevande ( che in realtà sono almeno 12); il movimento chiede se dovevano essere sorteggiati tra quelli di Oliveri o di tutta la fiera. Per finire, come sono stati spesi i 2000 euro che ogni mese la società Eurofiere versa alle casse del comune e che dovrebbero devolversi a fini sociali. Al fine di migliorare Oliveri Expò, che ogni anno attira molti visitatori, il movimento Cirano propone la diretta gestione dell’evento; di spostarla da agosto a luglio, al fine di dilatare la stagione estiva; di aggiungere alcuni settori come per esempio quello della salute e del benessere e che gli stand non siano in concorrenza con i negozi locali.
La seconda questione, su cui scrive il movimento Cirano nella stessa nota, riguarda la signora Macrì che attraverso un video ha denunciato la mancanza di parcheggi destinati ai diversamente abili. L’amministrazione ha cercato di risolvere il problema, ma il movimento chiede che vengano fatte delle scuse pubbliche alla donna e che la si interpelli ancora per trovare altre soluzioni al problema dei portatori di handicap. Inoltre propongono una manifestazione per la sensibilizzazione su questo tema.
Ultimo argomento di cui parlano è la mancanza di cooperazione tra l’amministrazione di Oliveri e le associazioni; chiedono appunto un maggiore dialogo.
