PIRAINO La prima fase della preparazione del Due Torri si è chiusa con una doppia amichevole al Vincenzo Vasi che ha confermato limiti e virtù che la squadra biancorossa ha sempre palesato nelle ultime due stagioni targate Antonio Venuto, ovvero grande solidità ma anche sterilità offensiva. 0-0 contro la Castelbuonese di Eccellenza e 2-0 ai danni della Santangiolese di Promozione con reti al 28′ del centrocampista Luca Palmisano con un bel calcio di punizione dal limite ed al 40′ con un gol di pregevole fattura realizzato dal centravanti Giorgio Stassi, ex Paceco, svincolato ed attualmente in prova con la compagine biancorossa. Il tecnico messinese ha dato spazio all’ormai classico e rodato 3-5-1-1, testando anche i tanti elementi in prova. Dopo due giorni di riposo ferragostano la truppa pirainese si ritroverà domani pomeriggio quando inizierà la seconda fase del ritiro, interrotto giovedì 18, sempre allo stadio comunale “Vasi” di Piraino, dall’amichevole contro il Rocca di Caprileone, altra formazione che milita nel campionato di Eccellenza. Sabato 20, invece, è in programma un incontro con la Messana, club che milita nel campionato di Promozione, mentre giovedì 25 a far visita al Due Torri sarà il Pistunina, ripescata in Eccellenza. Il tutto come marcia di avvicinamento al primo incontro ufficiale della stagione, domenica 28 agosto, quando in Coppa Italia il Due Torri ospiterà la vincente del match tra Palmese e Sersale, e, soprattutto, per il debutto nel girone I di serie D, previsto ancora in casa contro la matricola Sicula Leonzio. “Sarà un inizio di torneo impegnativo con due derby e tanti impegni probanti – spiega il tecnico Antonio Venuto – con l’handicap del meno 2 che pesa anche se speriamo nel ricorso, per cui ci dobbiamo fare trovare belli rodati. Dalla ripresa degli allenamenti dovremo trovare l’assetto definitivo, senza troppi salti nel buio perché la settimana sarà importante, anche se per 7/11 i titolari sono già delineati, anzi 8 se come sembra Giacobbe farà ritorno dal Castrovillari. Abbiamo già 6 over, ne mancano 2 ma da non sbagliare perché le risorse sono più che mai esigue e non possiamo fallire obiettivi sul mercato dove penso siamo a posto almeno nello juniores classe 1998 visto che al posto di Marino ci sarà Segreto, mezzala ex Rocca, da affiancare al riconfermato Palmeri che già nello scorso campionato ha messo insieme 5 presenze e tanta esperienza”. In precedenza l’amichevole in famiglia, Due Torri A contro Due Torri B, disputata a Rocca Caprileone, aveva chiuso la prima settimana di preparazione della squadra pirainese, ieri sfrattata dall’Enzo Vasi poichè il sintetico di casa era la centrale operativa dello show delle Frecce Tricolori. “Finora sono ampiamente soddisfatto del lavoro svolto – continua Venuto – ma è chiaro che il gruppo a mia disposizione dovrà essere scremato e vorrei andare avanti con chi poi starà con noi per la serie D”. Al momento, infatti, le porte del Vasi sono più che girevoli poichè della trentina di giocatori che giornalmente si vedono a Gliaca, solo una decina hanno già firmato con il Due Torri e qualche altro dovrebbe farlo già domani. E’ il caso di un portiere africano, esattamente del Gambia, Dramè, classe 1996, reduce da una buona stagione in Promozione in Calabria che sarà il vice dell’inamovibile Ingrassia. Poi in dirittura d’arrivo anche Palmisano, mezzala della Primavera del Palermo, classe 1997, il centrocampista Aprile e l’attaccante Sciliberto, entrambi ex Noto. Tra i riconfermati ci sono anche Postorino, capitan Matinella, Scolaro, D’Amico, Palmeri e Cassaro, mentre Calafiore ha scelto di andare alla Sancataldese, mentre lo juniores Marino dopo le illusorie sirene della Reggina che poteva avere un senso, è finito alla Sicula Leonzio, matricola di serie D che forse non gli garantisce nemmeno il posto di titolare che avrebbe avuto nel team biancorosso. la sua partenza, però, crea un vuoto al Due Torri che ha bisogno di un paio di under classe 1998 e, soprattutto, un centravanti che voglia rilanciarsi e sposare il progetto famiglia creato da Venuto, atteso da una sfida che non gli fa certo paura. “Sono un combattente di natura, mi piace misurarmi con me stesso e le sfide apparentemente difficili mi hanno sempre stuzzicato – ha continuato – quest’anno poi l’idea di ripartire da zero mi ha stuzzicato in modo particolare. Io vengo dall’atletica leggera, so bene che esistono sfide difficili ma non impossibili, sono consapevole che non sarà facile, ma allo stesso tempo sono molto motivato e convinto che faremo bene, pur iniziando la stagione con l’handicap dei due punti di penalizzazione”.