EU-MADE4LL: importante finanziamento Erasmus+ all’Università di Messina

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MESSINA – L’Università di Messina è capofila di un progetto europeo finanziato nell’ambito dello schema Erasmus +, Azione Chiave 2 “Cooperation for innovation and the exchange of good practices”, Linea di Intervento 3 “Strategic Partnership for Higher Education”.
Il progetto, intitolato “EU-MADE4LL – European Multimodal and Digital Education for Language Learning”, è diretto dalla prof.ssa Maria Grazia Sindoni, ricercatrice di Lingua inglese e traduzione in servizio presso il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne, ed è stato presentato con il supporto tecnico dell’Unità Operativa Programmi Europei – Relazioni Internazionali.
La prof.ssa Sindoni è coordinatore scientifico di sette unità di ricerca, comprendenti, oltre Messina, l’Università di Roma Tor Vergata, l’Università di Firenze, University of Leeds (UK), Aarhus Universitet (Danimarca), Gottfried Wilhelm Leibniz Universitaet Hannover (Germania), e infine l’azienda Rocca Creative Thinking Limited (Sheffield, UK). Il progetto, di durata triennale, è stato finanziato per € 436.853. È uno degli otto progetti che si sono aggiudicati il finanziamento in Italia, arrivando secondo per somma finanziata e quarto per punteggio (95/100), ottenuto su una serie di criteri qualitativi.
Il progetto si inserisce in un filone di ricerca innovativo che unisce competenze interdisciplinari fra linguistica inglese, sociosemiotica, informatica e multimodalità per lo sviluppo delle abilità di alfabetizzazione digitale.
Il progetto finanziato unisce diversi filoni di ricerca e sperimenta nuovi metodi di insegnamento e apprendimento fra pari su gruppi di studenti italiani, danesi, inglesi e tedeschi. Fra gli obiettivi, si segnalano la progettazione e la creazione di testi multimodali complessi, come video curriculum, siti web, blog, etc. Le abilità digitali non riguardano solo l’ambito tecnico-informatico, ma si concentrano piuttosto sullo sviluppo di competenze di carattere linguistico e socio-semiotico, per esempio per comprendere le traiettorie visive e i processi cognitivi compiuti dagli utenti per decidere cosa leggere o scartare in un sito web, i meccanismi di manipolazione delle informazioni, e, ancora, le strategie per evitare errori ed equivoci nella comunicazione via web in contesti interculturali (quali Skype o Messenger durante teleconferenze o videolezioni).
Importanti sbocchi professionali verranno pertanto offerti ai partecipanti più meritevoli dell’iniziativa