Gioiosa Marea, valorizzazione degli ecopunti disposta dalla giunta Spinella

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GIOIOSA MAREA – La Giunta Comunale di Gioiosa Marea, su proposta dell’assessore all’Ambiente, Basilio Lembo Luscari, ha approvato le direttive per l’assegnazione e la valorizzazione degli di Eco punti rilasciati dai Centri Comunali di Raccolta per i rifiuti differenziati.  Per le utenze domestiche è prevista una riduzione della quota variabile della sul servizio rifiuti, calcolata sulla base delle quantità di rifiuti prodotti e conferiti in forma differenziata nel corso dell’anno solare 2016, pari a 2 centesimi di euro per ogni punto accumulato. Per le utenze non domestiche e commerciali invece, la riduzione viene riconosciuta in base ai Kg conferiti e sarà  5 centesimi per ogni chilo di rifiuto differenziato portato nei Centri Comunali di Raccolta. “E’ un ulteriore passo avanti verso la “tariffa puntuale” e un doveroso riconoscimento verso quelle utenze domestiche e non domestiche virtuose, che si stanno facendo carico della riduzione dei rifiuti indifferenziati e quindi dei costi di conferimento, soprattutto in questo periodo di estrema emergenza che tutti i comuni dell’isola stanno attraversando” afferma l’assessore Lembo Luscari. aQuesta Amministrazione, sta facendo ogni sforzo possibile per realizzare quel percorso culturale, operativo e gestionale che, attraverso la raccolta differenziata, permetterà alla comunità di migliorare la qualità dell’ambiente e ridurre progressivamente i costi del servizio per gli utenti” aggiunge il sindaco, Eduardo Spinella. Sempre sul fronte rifiuti, è saltata la discussione in consiglio comunale sul regolamento comunale del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani e assimilati prevista per lo scorso 2 agosto. Il consiglio, infatti, non si è potuto esprimere su nessuno dei punti all’ordine del giorno a causa dell’assenza del segretario comunale Matasso e del suo vice Collica, in quanto il primo in ferie e il secondo assente per malattia. I consiglieri hanno soltanto potuto prendere atto dell’impossibilità di avviare la seduta con tutti i punti rinviati ad una nuova convocazione.