Capo d’Orlando, interrogazione della minoranza sulla sicurezza nelle spiagge

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CAPO D’ORLANDO – Un’interrogazione a risposta scritta è stata presentata al sindaco e al presidente del consiglio comunale di Capo d’Orlando, da parte dei consiglieri di opposizione Sandro Gazia, Gaetano Gemmellaro, Alessio Salvatore Micale, Angiolella Bottaro, Daniela Trifilò, Gaetano Sanfilippo Scimonella, in merito all’attivazione e allo svolgimento del servizio di vigilanza e di salvataggio nelle spiagge libere orlandine. Gli esponenti politici chiedono di sapere dall’amministrazione comunale quale criterio è stato adottato nella scelta dei punti ove posizionare le quattro postazioni sul litorale, se non ritiene che con tale distribuzione delle stesse, buona parte della spiaggia libera resti priva di un servizio utile per garantire l’incolumità e la sicurezza dei bagnanti; chiedono inoltre se l’amministrazione non ritiene opportuno, per garantire maggior sicurezza sul tratto di costa compreso tra il Torrente Forno e la zona di Tavola Grande, provvedere ad una immediata integrazione di postazioni di salvataggio o alla ricollocazione delle quattro postazioni di controllo e, infine, chiedono anticipare il servizio quantomeno al mese di luglio, per il prossimo anno, aumentando quindi il numero delle postazioni. I consiglieri quindi, chiedono la risposta scritta e l’inserimento all’ordine del giorno nel prossimo consiglio comunale.

Di seguito, il testo completo dell’interrogazione:

Oggetto: Interrogazione urgente sull’attivazione e lo svolgimento del servizio di vigilanza e di salvataggio nelle spiagge libere – anno 2016

I sottoscritti Consiglieri comunali, Sandro Gazia, Gaetano Gemmellaro, Alessio Salvatore Micale, Angiolella Bottaro, Daniela Trifilò e Gaetano Sanfilippo Scimonella,

premesso:
– che l’Amministrazione Comunale con DGM n. 138 del 29/07/2016 ha attivato il servizio di vigilanza e salvataggio spiagge 2016 al fine di garantire la sicurezza dei bagnanti che, nei mesi estivi, affollano le spiagge libere
– che tale servizio è meglio esplicitato dall’art. 4 del PUDM (Piano Utilizzo Demanio Marittimo) approvato con Delibera del Consiglio Comunale n°11 del 09.03.2009, che così recita tra l’altro:……………”Nelle spiagge a libero accesso sarà cura del Comune prevedere sufficienti servizi ausiliari di vigilanza, mediante idonee postazioni presidiate da bagnini abilitati a tali servizi; tali compiti potranno essere attivati, previa sottoscrizione di apposita convenzione, anche mediante affidamento a terzi in possesso di personale, requisiti e mezzi necessari al loro espletamento, così come previsto dalle specifiche norme vigenti in materia”.

– che detto servizio, negli scorsi anni, si è rivelato molto utile per i soccorsi e i salvataggi effettuati;
– che l’Amministrazione Comunale ha ritenuto attivare il servizio dal 30 luglio al 28 agosto c.a. con l’utilizzo di n. 17 assistenti bagnanti muniti di regolare brevetto, suddivisi in 4 postazioni di controllo in ragione di n. 2 unità per ciascun turno di servizio, vigilando dalle ore 9,00 alle ore 14,00 e dalle ore 14,00 alle ore 19,00;
– che il nostro territorio è fortunatamente dotato di parecchi chilometri di coste fruibili per la balneazione e le spiagge libere costituiscono la maggior parte del litorale, superando abbondantemente la quota del 50% dell’intero litorale orlandino. Conseguentemente, le 4 postazioni di controllo previste sono chiaramente insufficienti;

– che il maggior afflusso di bagnanti si localizza nel tratto di spiaggia compreso tra il Faro e la zona di Tavola Grande;
– che le 4 postazioni di controllo, in atto, sono allocate nel tratto di spiaggia compreso tra il Faro e la foce del Torrente Mangano (Lungomare Andrea Doria e parte del Lungomare Ligabue);
– che 3 delle 4 postazioni sono state allocate nelle immediate vicinanze di lidi (aree demaniali in concessione), che sono dotati di proprie risorse umane per la vigilanza degli avventori della spiaggia, così come previsto dalle norme, creando di fatto inutili sovrapposizioni;

Considerato:
-che, in base alle vigenti disposizioni, i Comuni costieri, sulle spiagge libere, hanno l’obbligo di assicurare il servizio di vigilanza e salvataggio che, se non garantito, va segnalato con l’apposizione di idonea segnaletica monitoria;
-che, anche se la Regione non garantisce più alcun contributo e la spesa grava totalmente sulle casse comunali, tale servizio risulta di primaria importanza per un paese turistico;

Per quanto sopra premesso e considerato, i sottoscritti Consiglieri comunali, interrogano la S.S. per conoscere e/o sapere:
a) quale criterio è stato adottato nella scelta dei punti ove posizionare le quattro postazioni sul litorale;
b) se non ritiene che con tale distribuzione delle postazioni buona parte della spiaggia libera resti priva di un servizio utile per garantire l’incolumità e la sicurezza dei bagnanti;
c) se non ritiene opportuno, per garantire maggior sicurezza sul tratto di costa compreso tra il Torrente Forno e la zona di Tavola Grande, provvedere ad una immediata integrazione di postazioni di salvataggio o alla ricollocazione delle quattro postazioni di controllo;
d) se non ritiene utile, per la programmazione delle prossime stagioni estive, anticipare il servizio quantomeno al mese di luglio aumentando il numero delle postazioni;
Chiedono la risposta scritta e l’inserimento all’ordine del giorno nel prossimo Consiglio comunale.

Sandro Gazia
Gaetano Gemmellaro
Alessio Salvatore Micale
Angiolella Bottaro
Daniela Trifilò
Gaetano Sanfilippo Scimonella