Brolo, incontro “Dai Beni Culturali 2.0 il territorio come seme di nuovo sviluppo”

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BROLO – Beni Culturali e sostenibilità ambientale, un passaggio obbligato per lo sviluppo economico nel segno della legalità; questo è quanto emerso nell’ambito dell’incontro “Dai Beni Culturali 2.0 il territorio come seme di nuovo sviluppo”, che si è tenuto a Brolo nell’ambito della kermesse “Marevigliosa”. La pesca è un settore di sviluppo economico al pari degli altri settori produttivi. “Il comparto – ha spiegato Mauro Aquino, Sindaco e Presidente del GAC Golfo di Patti – si rivela strategico nell’assicurare con attività complementari quali la pesca/turismo, una proficua reddittività alla comunità”. Per uno sviluppo integrato, fondamentale è anche la valorizzazione del territorio.
“Abbiamo avviato attività concrete”, ha detto Ciro Gallo, Sindaco di Acquedolci e Presidente Gac Nebrodi, “per la promozione della Grotta preistorica di San Teodoro. E’stata una sfida vincente ed oggi, nuove azioni di partenariato tra Università ed Istituzioni, aprono a nuove positive prospettive”.
I Nebrodi, tra l’altro, per la loro conformazione favoriscono e coniugano fasce di turismo marino e montano.

Giuseppe Antoci, Presidente del Parco dei Nebrodi e Federparchi Sicilia, ha illustrato le molteplici attività, di un ente che rappresenta il motore di tutta la comunità; “l’Attività del Parco, tra i più vasti d’Italia, è in continua evoluzione e di recente dopo i successi di Expo 2015, è stato creato un marchio che tutela e diffonde le produzioni del territorio al fine di garantire occupazione, sviluppo e legalità. Tra i risultati positivi, una importante novità – ha detto Antoci – è quella della richiesta di inclusione di altri venti comuni”. “Il patrimonio ambientatale, artistico culturale, può essere anche – dice Antonio Matasso, docente universitario di legislazione sui Beni culturali – affidato alle associazioni, alle istituzioni pubbliche e private”. “Nel rilancio e nella promozione di un territorio, la politica assume un ruolo di centralità.

Il Sottosegretario Giuseppe Castiglione, in rappresentanza del Governo, ha assicurato la continuità del sostegno istituzionale alle iniziative volte alla tutela delle produzioni siciliane e nello specifico dei Nebrodi e ha indicato nelle recenti disposizioni emanate dal Ministero delle politiche agricole, per la valorizzazione della pesca un volano di sicuro interesse anche per questo territorio. “Dobbiamo puntare inoltre – ha sottolineato – anche alla sostenibilità ambientale che può rappresentare un sicuro investimento per il territorio se consideriamo anche l’applicazione delle nuove tecnologie al settore agricolo”. L’incontro è stato moderato dal giornalista Max Scaffidi. L’onorevole Nino Germanà ha espresso soddisfazione per il patrocinio appena pervenuto dal Ministero degli interni; “siamo compiaciuti che anche il Governo Nazionale” dice, “abbia attenzionato questa realtà locale capace di diffondere il proprio patrimonio artistico culturale a livello nazionale. Strategica infatti, si rivela, oggi, l’integrazione, di tutte le forze politiche che scendono in campo per garantire risultati concreti. ll Comune di Brolo”, prosegue Germanà, “si è vestito dei colori della Bandiera Tricolore indossando l’orgoglio siciliano rappresentato dai prestigiosi reperti archeologici, che si fonde con la fierezza nazionale delle Frecce Tricolori”. La tradizione, l’innovazione, la promozione culturale e la sostenibilità ambientale – ha dichiarato infine il sindaco di Brolo, Irene Ricciardello – sono passaggi obbligati che devono essere integrati per lo sviluppo economico. La tradizione del “bello” va affiancata da una nuova managerialità istituzionale capace di coniugare la promozione del territorio alle nuove tecnologie per una Sicilia 2.0”.