MESSINA – I Carabinieri di Messina hanno eseguito quattro ordini di carcerazione. Il primo arrestato dai militari della stazione di Gazzi è Agatino Sciuto, messinese. Dovrà scontare 2 anni e 4 mesi di reclusione per spaccio di sostanze stupefacenti. Invece il messinese Alessio Mascianà, di venticinque anni, dovrà stare in carcere per 5 anni e 8 mesi per i reati di rapina, furto aggravato e danneggiamento. Il pregiudicato Franco Saja, anche lui di Messina, è stato tratto in arresto dai carabinieri della Stazione di Bordonaro e dovrà scontare 1 anno, 4 mesi e 10 giorni. L’uomo è colpevole di combustione illecita di rifiuti. Per finire Giuseppe Villari, anche lui pregiudicato, dovrà rimanere agli arresti domiciliari per 3 mesi e 8 giorni per tentata estorsione e lesioni personali a danno di due venditori ambulanti. Il messinese prendeva soldi e merce ai due, una donna e suo figlio, e se si rifiutavano li picchiava. Il fatto risale al Natale del 2012, quando Villari, insieme ad un complice si recò nei mercatini e chiese dai 500 ai 1000 euro ai venditori; la vicenda si è ripetuta più volte. I due non hanno denunciato gli estorsori, per paura di ritorsioni. I carabinieri di Messina Sud l’hanno scoperto e dopo un’indagine hanno arrestato l’uomo.