MESSINA – Da lunedì resterà aperto solo 12 ore, dalle 8 alle 20, il Pronto soccorso dell’Ospedale Piemonte di Messina. Il provvedimento, firmato dai tre direttori del centro sanitario, amministrativo e generale, Reitano, Moncada e Vullo, si rende necessario a causa della carenza di personale.
“Tenuto conto che con nota prot. 40849 del 7 luglio inviata agli organi istituzionali e politici- si legge nel provvedimento- questa direzione aziendale ha condiviso la proposta del direttore della struttura complessa del MCAU Clemente Giuffrida di attivare il pronto soccorso del Piemonte nella fascia diurna h12 per le motivazioni e le criticità evidenziate, al fine di garantire l’attività al Pronto soccorso del Piemonte e del Papardo in sicurezza a tutela della salute pubblica e degli operatori si dispone a decorrere dall’11 luglio che l’attività del presidio del Pronto soccorso Piemonte venga svolta H12 diurna, con accesso all’utenza dalle 8 alle 20.00”.
Diverse le proteste, giunte principalmente dai cittadini, primi a pagare le conseguenze di una politica disinteressata.
Anche l’Associazione di Volontariato “Donare è Vita” (Corrado Lazzara)ONLUS, si schiera contro la chiusura: “Ci opporremo con ogni mezzo a questa scellerata decisione” scrive il Presidente Alessandro Gaetano “Tutti sanno, che nella zona centro, sono parecchi gli abitanti che soffrono di gravi disturbi cardiaci, e l’odissea di doversi sposare o a sud verso il Policlinico o a nord verso il Papardo, per eventuali emergenze potrebbe essere letale. Senza comunque tralasciare le esigenze di pronto soccorso di vario genere. Adesso siamo fermi nel dire che il Pronto Soccorso del Piemonte deve essere operativo h24”. L’associazione chiede, pertanto, un immediato ed improcrastinabile incontro con la Dirigenza dell’Ospedale Papardo per ricevere assicurazioni circa questa situazione.