Precari e amministratori “invadono” Palermo; folta delegazione provincia Messina e Nebrodi. Le foto

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PALERMO – E’ in corso a Palermo lo sciopero generale dei precari degli enti locali con l’obiettivo di sollecitare la risoluzione definitiva del precariato nei Comuni. Alla mobilitazione regionale stanno partecipando i sindaci con la fascia tricolore e una vasta rappresentanza di lavoratori precari; altri colleghi sono rimasti a presidiare le aule consiliari. Tutti protestano per la mancata stabilizzazione e la conclusione di un precariato che dura ormai da troppo tempo. I “contrattisti” rivendicano, ognuno per le proprie competenze, la possibilità di accedere direttamente nelle piante organiche dei comuni o anche attraverso concorso, visto che di fatto svolgono queste funzioni da svariati anni e non sono stati sostituiti i dipendenti andati in pensione.
Alla manifestazione sono stati notati, in testa al corteo, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, anche presidente dell’Anci Sicilia ed altri amministratori della fascia tirrenica e nebroidea della provincia di Messina; nel dettaglio sono presenti 270 sindaci, 150 confaloni in rappresentanza dei comuni siciliani.
Alle 15 alcuni rappresentanti saranno, inoltre, ricevuti dal Presidente della Regione Rosario Crocetta, dall’ assessore all’Economia Alessandro Baccei e dall’assessore alla Funzione pubblica e alle Autonomie Locali Luisa Lantieri.
L’iniziativa fa seguito all’assemblea del 24 maggio e hanno aderito tutti i lavoratori facenti parte dell’ANCI SICILIA, di CGIL, CISL, UIL, CSA, MGL, CUB, ALBA, PEPS, UGL, USB, dell’ASAEL (Associazione Siciliana Amministratori Enti Locali).