Betaland: Diener quasi, Collins forse

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PESARO 23 GENNAIO 2011 BASKET CAMPIONATO ITALIANO SERIE A SCAVOLINI SIVIGLIA PESARO CIMBERIO VARESE NELLA FOTO COLLINS FOTO CIAMILLO

CAPO D’ORLANDO Il mercato dell’Orlandina basket nuovamente targata Betaland per la seconda stagione di fila potrebbe far registrare una decisa impennata in questa settimana. In particolare, a proposito di amori che non sono mai finiti, il club paladino sta lavorando per portare per la terza volta in Sicilia Drake Diener. DIENERSi perchè proprio nella drammatica estate di nove anni fa il giocatore di Pont du Lac, poi finito a Sassari e Reggio Emilia, stava per indossare nuovamente la canotta paladina, dopo aver lasciato a metà della stagione precedente l’allora Pierrel per tentare l’avventura in quel di Siena. Già durante l’inverno di quest’anno, una volta risolto il problema con il morbo di Crohn, Sindoni junior aveva provato a riportare in Sicilia ManDrake per risolvere i problemi realizzativi di una Betaland in chiara crisi di risultati. La mancanza di un accordo dovuto a problemi fisici poi risolti ha portato alla scelta di quel “piano B” che rispondeva al nome di Ryan Boatright, e la storia si è scritta con la quinta salvezza della regina di Sicilia all time. Ma questa volta, visto anche il bisogno di stabilità familiare del diretto interessato, il Diener bis a Capo d’Orlando dovrebbe davvero avvenire con buona pace di tutti. L’ingaggio dato per imminente dell’esperta guardia statunitense potrebbe preludere alla conferma degli indizi che dicono di un Basilexit come dallo stesso Gianluca nazionale quasi certificato fin dall’epilogo positivo dello scorso campionato. Viceversa sembrano salire le chance di un Nicevic enter anche sia per il Baso che per Sandrone la società paladina lascia sempre la porta aperta anche se gradirebbe una risposta definitiva entro questa settimana per potersi muovere con certezza sul mercato. In ogni caso le esigenze sono quelle di colmare l’asse play-pivot e se sotto i tabelloni i giorni che passano dovrebbero significare che la permanenza di Oriakhi si allontana, nel ruolo di regista anche per il prezioso passaporto bulgaro, pare possibile il ritorno nel messinese del 34enne Andrè Collins, folletto di 175 cm da Crisfield in Maryland ammirato più volte in Italia tra Ferrara, Virtus Bologna, Pesaro, Caserta e Barcellona, oltre che in Turchia al Gaziantespor ed in Belgio con Charleroi e Mons. Anche qua il ds si muove con circospezione ma con decisione e la fumata potrebbe anche essere bianca a breve.