Incendi: Motta chiede lo stato di calamità; A Mistretta raccolta fondi per ricostruire

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MOTTA D’AFFERMO – Un Consiglio,aperto, straordinario e urgente si è tenuto ieri a Motta d’Affermo, per deliberare la richiesta dello stato di calamità naturale alla regione dopo i danni che l’incendio del 16 giugno ha provocato nel territorio. Presenti anche il vice sindaco di Mistretta Vincenzo Oieni e il sindaco di Pettineo Giuseppe Liberti, alcuni rappresentanti delle forze dell’ordine, molti cittadini mottesi e il giovane falegname Nino Lipari, che ha perso la sua impresa incenerita dalle fiamme. Durante il consiglio, l’amministrazione di Motta d’Affermo ha ringraziato gli amministratori di Mistretta, i carabinieri, la protezione civile, la guardia forestale, i mottesi e i giovani che si sono prodigati per salvare abitazioni e vite umane. Anche Vincenzo Oieni ha voluto sottolineare l’importanza di essere comunità, in momenti drammatici come quello di giorno 16 giugno, e ha affermato che bisogna reagire intervenendo con tutto quello che si ha a disposizione. La comunità di Mistretta ha iniziato una raccolta fondi per aiutare Nino Lipari a ricostruire la sua attività.