Capo d’Orlando; assegnate le deleghe ai neo assessori. Vice sindaco a tempo determinato

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CAPO D’ORLANDO – Il sindaco di Capo d’Orlando Franco Ingrillì, ha sciolto le riserve e in giornata ha distribuito le deleghe agli assessori della sua giunta. Il primo cittadino ha già fatto sapere che avocherà a se le deleghe ai lavori pubblici e al commercio, mentre in queste ore ha già dovuto affrontare la prima piccola “crisi” della coalizione che lo ha sostenuto in campagna elettorale, determinata dalla nomina del vice sindaco. In prima battuta, era stata affidata all’uscente Aldo Sergio Leggio; in realtà in serata gli è stata confermata ma solo a tempo determinato. Nella sostanza, infatti, alla fine dei primi due anni e mezzo di mandato Leggio abdicherà in favore di Andrea Paterniti già premiato dal voto e dalla nomina assessoriale.
Come dicevamo, Leggio era stato vice sindaco anche nelle due precedenti giunte Sindoni. A lui, pertanto in qualità di assessore, andranno anche le deleghe a manutenzione, patrimonio, illuminazione, autoparco, protezione civile, depuratore e servizi cimiteriali. Di seguito, nel dettaglio, le deleghe conferite da Ingrillì agli altri componenti della compagine amministrativa orlandina: ad Andrea Paterniti artigianato, agricoltura, pesca, politiche giovanili, istituzioni, programmazione territoriale, turismo, fondi comunitari e sportelli informativi; per Susanna Di Bella urbanistica, viabilità, abusivismo edilizio, culto religioso e pari opportunità; a Cristian Gierotto sono andate bilancio, commercio, acquedotto, beni culturali.
Restano senza assegnazione, al momento, altre deleghe tra cui servizi sociali, personale, pubblica istruzione, nuove tecnologie. Non è dato sapere se il sindaco deciderà di tenerle ad interim o se, come è già trapelato nei giorni scorsi, il primo cittadino investirà di alcune di queste deleghe degli esperti esterni e/o anche altri consiglieri comunali come nel caso dell’ex assessore Rosario Milone, rieletto consigliere nelle fila della maggioranza, al quale sono già state attribuite le mansioni relative allo sport e allo spettacolo, nel segno della continuità con l’azione amministrativa da lui portata avanto negli ultimi cinque anni di mandato.
Non si è ancora sciolto il nodo sulla nomina del vice presidente del consiglio; la presidenza dell’aula, invece, dovrebbe andare senza sorprese a Carmelo Galipò, ma si attende la prima seduta d’aula convocata dal presidente uscente per ratificare la nomina a seguito della prevista votazione e procedere alle eventuali surroghe in consiglio; si sarebbero infatti già dimessi dalla carica di consiglieri Susanna Di Bella e Cristian Gierotto.